Sembra, ma non è il titolo di un film. E’ una espressione di stupore, di gioia, di gratificazione, è insomma un’espressione che vorremmo sentire più spesso. Soprattutto quando a provocare queste sensazioni è una notizia che da sola ti porta serenità e speranza.
E le notizie se sono portate da persone nelle quali tu riversi la tua fiducia, la stima personale e professionale allora diventano musica per le tue orecchie e stelle per i tuoi occhi.
Nessuno ci accusi di parteggiare per questo o per quello, di essere tifoso o altre menate varie, non è colpa nostra se la nostra comunità ha generato un professionista nel settore medico scientifico che ci sorprende sempre con le sue intuizioni, la sua rinomata disponibilità e sensibilità. Se non lo aveste capito stiamo parlando del Prof. Dino D’Andrea.
Tutti voi ricorderete la terza edizione dello screening del tumore mammario delle giovani donne a Teano realizzato nel mese di marzo denominata “Teano in rosa” a cura di un’associazione di medici, ricercatori e volontari, con il coordinamento del Prof. Dino D’Andrea. Fu un successo imprevisto che meravigliò gli stessi promotori.
Ma fu anche e forse soprattutto la spinta per avviare quel percorso di tipo legislativo che ha portato alla emanazione del decreto n.38 del 1/06/2016 della Regione Campania (battezzato decreto Teano) che ha recepito integralmente il modello, sperimentato e proposto dai giovani ricercatori, che salverà tante vite umane, approvando una modifica alla normativa in corso per una diversa procedura per lo screening del tumore mammario che consiste, praticamente, in un modello innovativo di prevenzione per il carcinoma mammario nelle giovani donne, personalizzato in base a vari parametri (ormonali, alimentari, agli stili di vita, alla familiarità) con metodiche diagnostiche innovative (tomosintesi, 3D elastosonografia…).
A prescindere dai ruoli professionali interpretati in questa fantastica cavalcata, dobbiamo indubbiamente rivolgere la nostra attenzione verso una nostra eccellenza, una di quelle che noi amiamo definire “Le eccellenze sidicine” e ci riferiamo ovviamente al prof. Dino D’Andrea. La vive pienamente questa bella giornata, Dino, quella cioè dell’approvazione del decreto Regionale che ha recepito in pieno ed in prima assoluta sul territorio nazionale, la proposta di questi baldi giovani, infatti sollecitato a rilasciarci una breve dichiarazione, parte a razzo:” Questo è il giusto premio per gli anni di lavoro, di ricerca clinica e di confronto ed è la testimonianza che riusciamo a diventare i primi anche per l’innovazione e la ricerca! E, consentiteci, è anche la prova che gli obiettivi non si inventano e che il merito e la competenza sono gli strumenti del successo.
Infatti sono certo che Massimiliano D’Aiuto, chirurgo del Pascale, scriverà la storia della chirurgia oncologica e Tiziana Spinosa, responsabile del Governo per la terra dei fuochi, renderà sempre attuali ed applicabili i nuovi modelli della medicina moderna”
Oltre ai meriti professionali ed allo spirito di gruppo degli addetti ai lavori, ritiene di distribuire anche qualche altro merito? “Solo grazie, a chi ha sostenuto quest’idea credendo nelle nostre intuizioni, alle pazienti per la fiducia riposta, ai volontari e perseveranti, ai medici che tra mille difficoltà riescono sempre ad anteporre il benessere della società”.
Concludiamo ringraziando Dino, orgogliosamente nostro concittadino, in questo periodo non certo felice per la nostra società, ogni volta che possiamo scrivere di un successo è come se avessimo partecipato anche noi perché ci fa sentire anche a noi, con lui, protagonisti .
Antonio Guttoriello