Seguiamo questa vicenda ormai più per il rispetto che è dovuto ai nostri defunti e non certo per occuparci ancora di comportamenti omissivi di quelle che sono le minime regole che andrebbero rispettate in una società semplicemente civile.
Ci segnala un nostro attento lettore che purtroppo, ma questo lo sapevamo già, tutte le nostre segnalazioni sullo stato di degrado in cui versa il nostro cimitero di Teano Centro, non sono servite a niente. Le erbacce, i rifiuti, i calcinacci là erano e là sono rimasti. Le tombe seppellite dalle erbacce, i furti e tante brutte cose raccontate sul nostro cimitero non hanno impietosito i nostri amministratori che se ne sono letteralmente fregati.
Allora, come spesso accade, la gente reagisce, in un paese civile la gente reagisce civilmente e che fa? Si organizza con tanto di volontari e decide di fare pulizia da sé. Alto là. Non si può.
Il funzionario incaricato dal Comune, quello che avrebbe dovuto provvedere a tenere il cimitero in degne condizioni, ha detto che queste persone, organizzate sotto la guida dell’associazione Il Campanile, non avrebbero potuto svolgere i lavori di pulizia nel cimitero.
“Ma perché? “ E’ la legittima domanda dei volontari respinti. “Perché quello è un servizio che spetta a noi!”
È stata la ferma e orgogliosa risposta del comunale.
A chi le andiamo a raccontare queste cose? Dobbiamo tenerci il degrado ed attendere se , tra qualche giorno, forse, qualcuno, alla meglio, cercherà di togliersi un po’ di vergogna dalla faccia.
Il cronista di strada