Devo scrivere un pezzo su CioccolaTeano e la Festa di S.Reparata altrimenti chi le sente le dinamiche donnine ( e mast e fest) che costituiscono il vero motore di questa festa che chiude praticamente il lungo programma di festeggiamenti religiosi programmati nella nostra città, tra il centro e le frazioni e poi i soci della Proloco Teanum Sidicinum con il neo Presidente Peppe Scala, guardato a vista (affettuosamente) dai due past presidenti Antonio De Simone e Roberto Feroce. Ma questa volta poiché si è fatto tardi approfitto per introdurre l’articolo copiando un pezzo ( anzi tutto) il post pubblicato da Sandro Pinelli sul suo profilo e che riguarda solo Cioccolateano.
Il naif di Casafredda (alias Sandro Pinelli) in pratica l’8 ottobre, ha scritto questo:
“Scrivere o non scrivere? Andatevi a fare una passeggiata a CioccolaTeano. Domani sarà finita e bisognerà aspettare un anno per rivederla. È una manifestazione che merita. Si. Avete ragione. Il cioccolato sembra costoso ma vi posso garantire che è di qualità superiore. Ok. Sì. Il tempo non è dei migliori. Ma un pezzo di cioccolato, una passeggiata per il corso, una risata con gli amici. Che c’è di meglio?
E poi ci sono i simpatici iscritti della proloco e gli antipatici certo. Ci sta lo storico ex presidente Antonio De Simone (pesante reliquia del passato) e il giovane presidente Giuseppe Scala. Ci sta cioccolato per tutti i gusti e per tutti i denti. Ma in verità anche per tutte le dentiere. Ma anche la versione per coloro che i denti non li hanno più. Ci stanno spettacoli. E ci sta il museo da visitare. E ci sta Luigi Di Benedetto che mi annoia con la visita al museo.
In verità io ci sono già stato stamattina. Ma credo che ci tornerò stasera. Vi aspetto là. Se rinunciate a venire non perderete la possibilità di parlare o vedere me, che sono poca cosa. Ma perderete la possibilità di assaggiare un grande cioccolato.
E Roberto Feroce ne sa qualcosa”.
Ecco, quello che è accaduto ieri in centro dove si realizzava la prima serata di CioccolaTeano. Lo ha descritto meravigliosamente bene il naif di Casafredda che ovviamente dall’alto del suo paesello ha una veduta di Teano alquanto panoramica e può meglio di ogni altro avere una visuale globale, per il particolare, ieri anche noi eravamo in piazza, abbiamo apprezzato il gruppo musicale del Liceo di Vairano esibitosi in numerosi pezzi nella sempre più apprezzata sala dell’Annunziata, una visita al Museo Archeologico per aggiornarci sui cataloghi esposti dalla EDITALIA, all’uscita abbiamo appena fatto in tempo ad assistere ad una parte della performance del nostro ottimo sax Emilio Bedmar che ha lo stesso processo di maturazione del vino, migliora con l’invecchiamento. Una esibizione coinvolgente interrotta purtroppo da un acquazzone che ha fatto scappare via tutti. Il più veloce però è stato il comico Ciro Giustiniani che contemporaneamente avrebbe dovuto esibirsi sul palco di S.Reparata ed invece si è riparato, senza più uscirne, nel chiostro dei padri redentoristi a cui probabilmente ha chiesto asilo religioso. Era in programma anche uno spettacolo intitolato “Polvere di Stelle”” ma verso le 21,30 di polvere in giro ce n’era parecchia , le stelle purtroppo neanche a parlarne perché coperte da un cielo nero che ha sfogato tutta la sua insofferenza.
La processione di S.Reparata, che si è svolta nel primo pomeriggio, è stata risparmiata dalla pioggia e però qui dobbiamo riferire di un piccolo giallo. La processione è rientrata anzi tempo, una modifica al percorso dovuta ad un malore che ha colpito uno dei portantini della Santa e dunque prudentemente è stato modificato parzialmente il percorso ma, c’è anche chi afferma che durante l’attraversamento del centro cittadino la processione sia stata continuamente sollecitata dai Vigili urbani ad andare veloci (alzare i tacchi) perché occorreva rendere le piazze ed il corso disponibili per il CioccolaTeano.
Il sorriso però è tornato sui volti delle “ maste di festa” questa sera a S.Reparata perché, nonostante la coincidenza con la presenza in Piazza della coinvolgente BIRBANDBAND con la Street Parade, il piazzale antistante il Santuario era stracolmo di gente per ascoltare il bravo artista napoletano Gigi Finizio. Ma non è finita qui perché al termine dello spettacolo musicale c’è stato un altro spettacolo, questa volta di fuochi artificiali.
Senza entrare in altri dettagli, che non sono secondari perché si riferiscono alla bravura dei vari gruppi di volontari che in discipline diverse, diventano sempre più bravi e coinvolgenti. A noi la due giorni dell’8 e 9 ottobre ci è piaciuta. Pioggia a parte. Certo la coincidenza perfetta dei due giorni con i due eventi non ci voleva, però abbiamo apprezzato anche gli sforzi fatti dagli organizzatori delle due manifestazioni per cercare di ridurre al minimo i momenti di accavallamento. L’esperimento è riuscito a metà anche perché nessuno può pensare di indirizzare a proprio piacimento la gente da una parte all’altra a seconda delle esigenze che in questo caso sono anche di ordine pubblico. Anzi a questo proposito va segnalata la massiccia presenza dei Carabinieri, dei vigili Urbani e della Protezione civile.
Però tutto sommato, premettendo che i nostri amici si devono impegnare a non fare più coincidere i due eventi, noi continuiamo a fare il tifo per gli organizzatori delle due manifestazioni originate certo da motivi diversi, da una parte un atto di amore per la propria città e dall’altra un atto di amore per la propria conpatrona la nostra cara e bella S.Reparata.
A tutti protagonisti, organizzatori, comprimari e comparse, ai frati Redentoristi che hanno impreziosito questa festività con riti religiosi molto apprezzati dai numerosi fedeli che vi hanno preso parte, un grazie da parte dell’intera cittadinanza che sa spesso essere criticona ( fortunatamente sempre in minore quantità) ma sa anche apprezzare gli sforzi, i sacrifici e sottolineare la bravura di quanti in modo diverso si mettono in gioco.
Teano è anche questo.