Dott. Claudio Gliottone
Caro Direttore,
ancora una presenza per dialogare tramite te con Giulio, e non solo.
Non è stato il solo a “prendermi affettuosamente per il collo” per propormi una sindacatura. Lo hanno fatto anche altri e mi auguro anch’essi con lo stesso affetto.
Il 19 gennaio del 1859, nell’inaugurare i lavori del Parlamento, Vittorio Emanuele ll pronunciò, nel contestdel suo discorso, la famosa frase “…non siamo insensibili al grido di dolore che da tante parti d’Italia di leva verso di noi.” Voleva significare agli italiani degli altri stati ed ai francesi che si sarebbe posto senza più indugi a capo del Risorgimento.
Cedo anche alle tue parole, caro Giulio, ed accetto il benevolo soffocamento.
Il 10 giugno, tra i nomi dei colleghi, ci sarà stampato sulle schede anche il mio.
So che mi spenderò completamente per tutti.
Un arrendevole abbraccio.
Claudio Gliottone
Caro candidato, tu e Giulio mi avete assegnato di fatto, ma non richiesto, il ruolo di ruffiano ma, ora che vi siete dichiarati, posso sperare di avere anche il programma della cerimonia con la lista degli invitati (candidati consiglieri) il menù (bozza di programma) e qualche pettegolezzo, che non guasta?
Antonio Guttoriello