Sfogliando il curriculum di Eddy Antuono troviamo di tutto, intanto scopriamo che è nato e cresciuto in una famiglia di teanesi doc dove la cultura veniva servita come pane e professione quotidiana con due genitori impegnati professionalmente proprio nel settore della scuola.
Eddy (ci consentirà un pizzico di familiarità) si è laureato in giurisprudenza alla L.U.I.S.S. per poi conseguire il titolo di avvocato con un successivo arricchimento professionale maturato attraverso uno stage presso il Cherchi International Law office. Ha vinto il concorso per Segretario comunale, attività svolta prima in Piemonte poi nelle Marche. Ma il salto professionale importante si è verificato lo scorso anno, a soli 41 anni, quando lo hanno individuato quale Segretario Generale del comune di San Benedetto del Tronto, comune con 400 dipendenti e alcune società partecipate.
Ma ogni professione può avere diversi livelli di qualificazione e questo dipende dall’impegno personale nella formazione professionale, nella ricerca di nuove esperienze e nella individuazione di nuovi orizzonti. In questa ottica si inseriscono i numerosi corsi di specializzazione e master, tra i quali quello su piattaforma Coursera un corso dell’università dell’Illinois “Introduction to sustanaibility“, sulla sostenibilità ambientale. E’ stato quasi conseguenziale che quando ha visto che nell’ambito dello SPIEF (Saint Petersburg International Economic Forum) la Ranepa (Accademia Federale Russa di Economia e Pubblica Amministrazione) avrebbe curato una Panel Session (un dibattito allargato) dal seguente titolo “Local strategies of resource saving: modern tecnologies of urban management”, ha chiesto di partecipare, inviando una bozza di quello di cui avrebbe potuto parlare. Risultato: è stato selezionato tra 250 richiedenti.
L’impatto con il forum è stato impressionante, il livello altissimo, erano presenti, nei tre giorni, Ban Ki Moon, Putin, Sarkozy, oltre a Renzi, oltre ad una quantità incredibile di economisti e uomini di affari di rilevanza mondiale (per l’Italia c’erano Finmeccanica ed Enel).
Nella Panel session di Eddy c’erano Vladimir Kvint, uno dei più eminenti economisti russi, il governatore di San Pietroburgo Georgy Poltavchenko, il direttore della Ranepa Vladimir Shamakhov, e tre altri economisti.
Ammessi a parlare erano in sei, tra cui appunto Eddy, con un platea di circa 300 uditori, ed il suo intervento, dopo quelli teorici delle personalità già citate, è stato costruito con un taglio pratico, cioè su come effettivamente sfruttare nella vita amministrativa di tutti i giorni, le possibilità offerte dalle nuove tecnologie di risparmio energetico. Ha potuto parlare quindi delle esperienze dei comuni italiani e di quelli in cui ha lavorato, nel fotovoltaico, nell’eolico, e nella costruzione di edifici ad impatto energetico zero.
Si è trattato di una esperienza esaltante ed a noi che ci tocca solo leggerle queste cose, non resta che apprezzare maggiormente l’onore che è stato concesso, a questo nostro giovane e brillante professionista, visto il livello elevatissimo del forum e degli speakers,. E per riflesso sia concesso anche a noi, suoi concittadini, una piccola dose di orgoglio accompagnato da sincere congratulazioni all’avvocto Eddy ed ai suoi esemplari genitori.
Antonio Guttoriello