Lo sappiamo, rischiamo di essere petulanti, insistenti, indelicati nel porre domande o nel formulare critiche e proteste, importuni e invadenti. Purtroppo, però, questo nostro agire nasce dal fatto che quotidianamente ci appelliamo ancora a quella poca logica che ci è rimasta. Peraltro, senza alcun ritorno, né economico, né professionale, né di ambizioni politiche. Abbiamo già dato. La molla che ci spinge ad essere “detestati”, “antipatici”, “scomodi”, altro non è che quello spirito di dedizione ai luoghi che ci hanno visti nascere e crescere. Quei luoghi impressi nella memoria ed ai quali si ritorna sempre anche solo con il perenne pensiero. Perciò, ritorniamo a parlare dell’efficienza e dell’efficacia di questa (A)amministrazione e delle sue manifestazioni. Il Sindaco annunciò l’attivazione di un Drive Vaccine Presidy presso la Collina di Sant’Antonio. Annunciò l’inizio delle operazioni di vaccinazione per il giorno 03 maggio, anzi no per il 07 maggio, anzi no forse per lunedì 10 maggio. Uno stillicidio mentale, emotivo e di deluse aspettative per il cittadino che non ha precedenti. Una mancanza di rispetto per la dignità, per la fragilità di persone messe a dura prova da una pandemia di cui non si aveva memoria negli ultimi 100 anni. Persone fragili, peraltro, e ci riferiamo agli ultraottantenni, costrette già dai primi di marzo a recarsi in quel di Sessa Aurunca per ricevere la prima dose di vaccino per poi farvi ritorno per la somministrazione della seconda dose. E, mentre il Sindaco si produce in vanitosi balletti da avanspettacolo con le standing ovation della sua patetica ed inconcludente claque, gli anziani ed i fragili vanno fischiettando un vecchio motivetto da impero coloniale…..“…Aspetta e spera che già l’ora si avvicina…”. Nostalgia dei tempi che furono? Chissà.
Certo è, e si provi a smentirci, che il Sindaco in una cosa eccelle: i suoi annunci, puntualmente disattesi. Un campione di vanità, uno showman o un influencer degno della più becera società dell’apparire o dell’edonismo, secondo quella concezione filosofica secondo cui il piacere è il bene sommo dell’uomo, e il suo conseguimento il fine esclusivo della vita. E con questo richiamo alla filosofia, diamo soddisfazione anche all’amico Claudio Gliottone. Queste nostre contorsioni mentali nascono dal fatto che, oltre agli annunci ed alle deluse aspettative dei cittadini, questi, allo stato, ancora non conoscono, né sono stati informati sulle modalità, le tempistiche e le prenotazioni attraverso le quali si intende vaccinare la restante popolazione (sì perché ormai i fragili ultraottantenni già sono andati in pellegrinaggio a Sessa A.). Nel mentre, i Comuni di Calvi Risorta, Sparanise, Cancello Arnone, solo per citarne alcuni, sono già in fase avanzata per le vaccinazioni dei propri cittadini. Nel mentre, addirittura, presso l’Ospedale di Marcianise, si effettuano gli Open Day delle vaccinazioni raggiungendo la stratosferica cifra di ben 2.800 inoculazioni in un giorno. Nel mentre, stessa operazione è in atto a Mondragone e presso la Brigata Bersaglieri di Caserta. Il Comune di Teano? “…Aspetta e spera che già l’ora si avvicina….”. Ma di grazia, a cosa servono un Sindaco ed una Giunta Comunale di siffatta pochezza, insipienza ed inconcludenza? E la claque che altro non ci ricorda che quel bellissimo romanzo di J. Kronin “E le stelle stanno a guardare”? Caro concittadino ricorda, ricorda che: “Quanto ottenuto, precisa il sindaco D’Andrea, è di capitale importanza per la città di Teano e per i comuni che compongono il distretto sanitario di cui noi siamo capofila. Già dal prossimo lunedì 3 maggio 2021, potrebbe scattare l’operatività della struttura….”.“…Aspetta e spera che già l’ora si avvicina….”.
Pasquale Di Benedetto