E così annunciamo un’altra pregevole iniziativa ad opera di Colleghi e Concittadini animati da spirito di riscatto per la Città di Teano. E questo non può che inorgoglirci. “Spes est ultima mori”. Quindi, i Promotori così si presentano alla Città: “Ma a che serve un altro sito Internet? In che modo può tornare utile a questo territorio un nuovo giornale? Ma non bastano quelli che già affollano in sede provinciale il mare mosso abbondante della rete? Non se ne poteva fare a meno? Ebbene, per i fondatori di questo sito, evidentemente, la convinzione è quella che ci siano ancora spazi di libertà e di lavoro. Che dire poi del fatto che spesso appare impossibile prestare con dignità la propria collaborazione ai siti esistenti. Non sono pochi coloro che hanno potuto sperimentare a proprie spese che quasi tutti i giornali web nella nostra provincia si illudono di essere talmente nobili, grossi e importanti dal concedersi il lusso di trascurare la maggior parte delle notizie ritenute minori, di quartiere, di zona. Oppure al contrario, i giornali sono veramente grossi e importanti e quindi o non hanno tempo, oppure non hanno spazio, o ancora peggio temono di perdere smalto e contatti indugiando sui fatti locali”. Ora, seppur plaudendo alla pregevole notizia, dicevamo, presentarsi in cotal guisa, e per amore della verità (verità!), dispiace che si lasci intendere che qualcuno sia stato “impossibilitato a prestare con dignità la propria collaborazione ai siti esistenti….”. Non sarebbe stato il caso, per amore della verità (verità!), specificare che almeno per ciò che concerne Il Messaggio, costoro sono stati invitati più e più volte a collaborare con questo Giornale? Un principio di partecipazione e di compartecipazione aperto a tutti già dall’impostazione editoriale che ha da sempre animato anche il ns. Editore. O no? Un atteggiamento, questa latitanza collaborativa, che sa di “spocchiosa rinuncia” forse per antipatia nei confronti del Direttore, della Sua storia umana, politica e psicologica? E questo è legittimamente ammissibile. Ma si abbia il coraggio di affermarlo, senza nascondersi dietro “false” affermazioni (“…..spesso appare impossibile prestare con dignità la propria collaborazione ai siti esistenti”). Ciò appare inoppugnabilmente falso! O, per dirla con un nuovo “slang”, è una vera è propria fake news! Qualcuno, però, potrà addurre che così facendo, dichiareremmo una nostra potenziale “coda di paglia”. E no! Perché abbiamo mille e mille prove che testimoniano come il ns. Giornale, anche dalle sue pagine, più e più volte ha rivolto l’invito a tutti a poter collaborare su queste pagine. Scripta manent! Come si fa dunque a dichiarare ufficialmente e formalmente che “…..spesso appare impossibile prestare con dignità la propria collaborazione ai siti esistenti”? O si è in malafede, o si vuol gettare fango su altre Testate Giornalistiche, o semplicemente si vuole saziare la propria avida autoreferenzialità, vanità ed incommensurabile ed incontenibile senso dell’Ego. O, forse, per qualcuno è troppo disonorevole fungere da gregario? E se si comincia con le fake news, non siamo certo sulla buona strada! Qualche affezionatissimo nostro Lettore ci teneva a farci notare come a Teano esisterebbero “più Associazioni che abitanti”. E, se a parere nostro, questo è sinonimo di vitalità e di attaccamento alla propria Città, per un altro verso potrebbe apparire come sinonimo di forme di “individualismo” e di “dispersione di energie” visto che il fine ultimo dovrebbe essere il “risorgimento” della Città, piombata ormai ai minimi termini. Quindi, come per le pregevoli mille Associazioni, salutiamo con soddisfazione anche questa ennesima pregevole iniziativa Editoriale. Ad majora.
Pasquale Di Benedetto