La storica rassegna organizzata dall’associazione il Campanile del Presidente Valter Giarrusso si arricchisce quest’anno di un’anteprima polemica che risveglia gli antichi problemi di cui questa città è afflitta ormai da decenni.
Si tratta di questo: Il presidente Giarrusso al quale dovremmo essere tutti riconoscenti, come a tutti coloro che dedicano il proprio tempo ed anche le proprie passioni per valorizzare il patrimonio della loro città, ha chiesto ai referenti del Museo, di tenere aperto nelle due serate della rassegna vecchi sapori e mestieri, il bellissimo museo archeologico, per farlo visitare ai numerosissimi forestieri che raggiungono in questa due giorni la nostra città per trascorrere due serate di spensieratezza. Quale migliore occasione per mostrare chi siamo da dove veniamo e cosa i nostri antenati sono stati capaci di realizzare? Ed invece la risposta è stata: Se volete tenere aperto il Museo, dovete pagare lo straordinario ai custodi!
Leggiamo come ci ha informati della vicenda su facebook, il Presidente Giarrusso:
“A risposta alla mia richiesta di apertura serale del museo archeologico di Teano per la manifestazione Antichi sapori e mestieri 8 e 9 agosto mi è stato detto che avremmo dovuto pagare lo straordinario ai dipendenti…..la mia risposta?..NOOOO ..neanche un euro!…ma come…io vi do la possibilità di far conoscere il nostro museo a migliaia di persone…e dovrei pure pagare?…Che assurdità!
Non si è fatta attendere una precisazione da parte di chi le vicende museali ed archeologiche le conosce bene, l’architetto Alfredo Balasco:
Non è affatto una vergogna, il personale per tenere aperto il museo deve fare lo straordinario, che bisogna pagare se il museo resta aperto dopo il normale orario di apertura. Quindi non bisogna fare demagogia su questi aspetti!”
I commenti registrati dopo queste prime due prese di posizione sono stati numerosi e prevalentemente tutti polemici sulla chiusura del Museo in occasione di due serate ormai inserite negli appuntamenti agostani un po’ da parte di tutti i paesi limitrofi ed oltre. Dunque la chiusura del Museo scontenta tutti, ci sembra legittimo il malumore di Giarrusso come ci sembra scontata la replica di Balasco al quale però consigliamo di non attribuire scopi demagogici a chi si limita a porre solo un problema.
Ma allora, se Giarrusso sbaglia ad attribuire la colpa ai custodi che vogliono essere pagati, se Balasco dice che i custodi per legge rivendicano solo un diritto contrattualmente riconosciuto, ma allora ci dobbiamo rassegnare a vivere nell’eterna insipienza di non riuscire a sfruttare in alcun modo il patrimonio che la storia ed i nostri avi ci hanno lasciato in dote? Chi si dovrebbe occupare istituzionalmente dello sfruttamento a scopo turistico delle nostre risorse archeologiche? Chi dovrebbe programmare azioni di supporto ai tanti eventi che ogni anno si realizzano nella nostra città grazie alla fantasia e passione delle nostre meritevoli associazioni? Non vogliamo polemizzare ma la domanda è d’obbligo! Non ci sarebbe in questa occasione, anche un interesse specifico dell’Associazione “Amici del Museo”?
Ma prepariamoci a trascorrere due bellissime serate in allegria, passeggiamo per il nostro centro storico e consoliamoci con la premiazione dei ” balconi fioriti”, una manifestazione voluta dall’assessorato al turismo e cultura del Comune di Teano.
Rosa Chirico