E’ nato nu’ criatur’ è nato niro!””” Non sappiamo se la mamma di questa bambina, nata la settimana scorsa in una clinica privata l’abbia chiamata quanto meno “Cira”, in ossequio alla famosissima canzone napoletana del dopoguerra, ma fatto sta che una intera struttura, tra ricoverati e personale addetto è corsa ai botteghini per giocare i numeri al lotto! Ma andiamo con ordine. Una coppia di Casagiove, sposata da undici anni, non ha mai avuto un figlio e così, prima che i due sposi giungessero ad una età “tardiva” per il concepimento, decidono di procreare la compagnia della loro “vecchiaia”. Del resto lei ha 34 anni, lui ne ha 40, quindi la coppia è giunta ad una maturità più che mai giusta. La scelta di non avere prole è dovuta anche al fatto che il marito della donna lavora per una ditta di autotrasporti, per cui solo da qualche mese è stato riavvicinato a casa sua. Tutto fila liscio, con l’ausilio del ginecologo e una opportuna cura, la signora resta incinta. Nove mesi trascorsi insieme al marito a trovare il nome del pargolo o della pargola, fantasticando e romanticamente restando la sera vicini vicini. La settimana scorsa il gran giorno! La signora viene ricoverata in una struttura altamente specializzata e rinomata, e tutta la famiglia attende con trepidazione. Particolare che aggiunge ulteriore ‘suspense’ a questa vicenda è dovuto al fatto che sebbene durante la gravidanza al nascituro siano stati eseguiti tutti gli esami specialistici dovuti, la coppia ha chiesto al medico di non rilevare il sesso del piccolino, per creare un vero e proprio clima di attesa intorno al nuovo arrivato. Tutti in sala di attesa ed improvvisamente si ode il pianto del neonato e un urlo incredibile della madre. A quel punto fuori si susseguono scene di panico e ansia, ma ci pensa immediatamente il medico a tranquillizzare i familiari. Innanzi tutto rivela che è nata una bambina in perfetta salute, ma c’è un particolare che non deve creare pregiudizi, la piccolina è di colore! E non è che era di pelle mista, ma totalmente e fisionomicamente nera! A quel punto scoppiava il putiferio perché il marito dalla gioia passava ad una rabbia furiosa, in quanto realizzava che qualcuno fosse arrivato prima di lui, in tutti i sensi. Anche i familiari iniziavano con una serie di invettive e tentavano di entrare in sala parto sfasciando anche una vetrata. Per fortuna che interveniva la vigilanza e venivano altresì allertate anche le forze dell’ordine. Il marito in preda a rabbia e sconforto si calmava, non senza preannunciare alla moglie azioni legali e, soprattutto chiedeva seduta stante anche il divorzio. Le urla della famiglia, letteralmente indignata, sono state udite in tutta la struttura attirando l’attenzione dei ricoverati e del personale addetto, che non credevano ai propri occhi ed alle proprie orecchie…E’ NATA NA’ CRIATURA E’ NATA NERA!!!
Francesco Papa