“Nel tempo che ci rimane per onorare il mandato elettorale che
ci è stato conferito dai cittadini, continueremo a combattere!”
E lo si vede a occhio nudo. Tutto funziona: acqua ruscellante, luminarie sul tipo di Gaeta e Salerno, Campanile dell’Annunziata in buona salute e altri godimenti. BRAVI vi rimpiangeremo. Il colonnello Mario Biscotti dal canto suo tuona:“Questi tromboni e trombati che per una vita hanno gestito il paese sempre in modo malsano vuoi che con la vecchiaia siano cambiati? No, non cambieranno mai e come l’erba cattiva “la gramigna” che non muore mai. Gioventù sidicina ribellati, fai massa, abbatti politicamente questa gentaglia, emarginatela dal contesto cittadino.”
Da brividi, basta pensare alla campagna elettorale del 2013 e i risultati lusinghieri correlati. Un diavoletto con il volto di Pertini ci soffia in un orecchio “ Perché non candidate prorio il Biscotti?” Hum chissà…………..
Saltando di palo in frasca anzi da amministrazione comunale compatta come non mai, a vicende vescovili c’è da registrare una lodevole novità. La nascita del turismo vescovile. I cittadini soddisfatti dell’ eroica FOGA dei baldi Dibenedettini allestiscono corriere stracolme e per la spettacolare evangelizzazione di Mons. Arturo ora ad Avellino e per l’ordinazione episcopale di Mons. Giacomo a Cerignola il 17 dicembre alle ore 17. Sarà poi lo stesso Mons. Cirulli a officiare la Santa Messa nel giorno in cui la Chiesa celebra l’Immacolata Concezione (8 dicembre), alle 12.00 presso il Duomo di Cerignola e alle 19.00 presso la Chiesa Madre di Orta Nova.
I fedeli di Teano-Calvi parteciperanno a questo evento, vivendolo come momento cardine della vita comunitaria, un capitolo nuovo che si apre ufficialmente sancendo l’inizio di un nuovo percorso di fede e di crescita.
Per quanto riguarda la promozione del discepolato da parte di Mons. Arturo c’è da registrare la voce dissonante del Ragionier Armando Lauro fiero e agguerrito custode del sacro che perplesso si duole:“Mi sto meravigliando di questo comportamento inconsueto in Chiesa di mons. Aiello. A Teano lo ha sempre fatto, almeno per quanto ne sappia, ma nei locali dell’episcopio durante i vari raduni per i giovani. Mi chiedo: ma siamo in Chiesa o in un teatro? Sinceramente se questa è la via per attirare i giovani in Chiesa stravolgendo completamente la sacralità del luogo sacro, io non lo condivido!”
Con tutte queste novità Teano sonnolenta si adagia sul colle e si stira pigra : un sorriso enigmatico le si stampa sul bel volto . Ma è solo un attimo.
Poi gira le pregevoli terga e riprende a dormire beata su un trionfo autunnale di foglie d’oro!