Nei corridoi della Curia romana si sentono i nomi dei papabili. Il più accreditato successore di Benedetto XVI è l’arcivescovo di Milano, Angelo Scola. Dopo l’annuncio "fulmine" delle dimissioni del Papa dal pontificato fanno capolino le prime speculazioni sui possibili successori: uno dei papabili è il cardinale austriaco Christoph Schoenborn. Secondo alcuni sarebbe scoccata l’ora del primo Pontefice "extra-europeo" della storia. In "pole position" troviamo il filippino Luis Antonio Tagle, poi si susseguono il brasiliano d’origini tedesche Odilo Pedro Scherer, l`americano Timothy Dolan. Vengono attribuite delle possibilità anche ai porporati di Curia, il franco canadese Marc Ouellet (prefetto dei Vescovi), l’italiano Gianfranco Ravasi, a capo della Cultura, il francese Jean-Louis Tauran (responsabile del dialogo interreligioso), il ghanese Peter Kodwo Appiah Turkson,ministro degli Affari sociali, l`argentino Leonardi Sandri, prefetto delle Chiese orientali. Ma non dobbiamo dimenticare che già prima della sua elezione lo stesso Papa Ratzinger affermò nel 2004 in una intervista a una televisione teledesca, che i tempi erano maturi per un pontefice di colore.
E le profezie? Mica possiamo lasciarle da parte, consideriamo dunque che il Papa nella suddetta intervista ha parlato chiaro. Quindi tutti in attesa della fumata bianca che forse questa volta ci indicherà che il nuovo Papa sarà del colore della fumata precedente. Stiamo calmi e sereni comunque, godiamoci il conclave , godiamoci Roma, Piazza San Pietro.. in fin dei conti l`importante è il solenne annuncio cerimoniale in lingua latina che farà il cardinale protodiacono « Annuntio vobis gaudium magnum: HABEMUS PAPAM" e benvenuto sia.
Prof.ssa Griselda Nora Garibaldi
¨Dante Alighieri" Buenos Aires