L’ironia dovrebbe sempre accompagnare le nostre azioni, i nostri pensieri, i nostri sentimenti…insomma nessuno di noi dovrebbe mai prendersi troppo sul serio. Ma per fare questo ci vuole tanta a volte troppa intelligenza, ed al tempo stesso tanta umiltà: Doni che difficilmente vanno a braccetto. Sta di fatto che l ‘ironia e la satira in politica sono state sempre appannaggio delle opposizioni, di chi é contro il potere costituito; insomma in genere é non di chi comanda, ma piuttosto di chi subisce, ubbidisce e sopporta.
Qui invece le parti sono invertite: Ê chi detiene lo scettro che “tenta” di fare satira politica; Ci siamo chiesti perché ? Forse l interprete non si è accorto che é lui che sta governando? Forse non si é reso conto che non ê proprio il suo “core business” parlare, denigrandoli, delle minoranze o dei dipendenti? Ma che il suo compito fondamentale é altro? Che chi si “oppone” non ha i numeri per poter impedire le legittime libere attività amministrative che si vuole mettere in campo? Che non pare siano stati mai messi in campo atteggiamenti ostruzionistici tali da impedire l’attività di governo della città?
E allora forse i propri sforzi, la propria ironia, il proprio sarcasmo vanno indirizzati altrove: Verso se stessi e la propria compagine, con ironia ma anche con trasparenza, con simpatia ma anche con sincera umiltà, con intelligenza ma con chiarezza.
Da parte degli “oppositori”, infiltrati o no, far dell’ ironia di rimando, sarebbe come sparare sulla Croce Rossa!
-sarebbe fin troppo semplice dire che il sindaco ha un futuro nel cabaret…..
-sarebbe troppo semplice affermare che è un capo…. comico oppure che la sua amministrazione ” fa ridere”..; che nella sua compagine ci sono vari (se non sei) personaggi in cerca di autore; che i componenti della maggioranza interpretano spesso “il silenzio degli innocenti” ….
Che c’é più di uno nella maggioranza che non sta pensando altro che “adda passa ‘a nuttata!”.
E allora ben venga l’ ironia e la satira di regime; sia ben accetto a tutti il nuovo teatro “Bagaglino” sidicino. Applaudiamo tutti la nuova verve comica nascente!
Ma chiediamoci:
Due anni fa siamo andati a votare o a comprare un abbonamento teatrale?
Buon divertimento a tutti.
Valerio Toscano Nella Lonardo Rosaria Pentella