PORT-AU-PRINCE – Ancora panico a Port-au-Prince, svegliata da una scossa di 6.0 Richter che ha fatto vacillare qualche palazzo, mentre continuano ad essere estratte persone vive dalle macerie, nonostante i soccorritori abbiano speranze ridotte di trovare ancora sopravvissuti, come al Caribbean Market, dove si trovava l’italiano Antonio Sperduto, e dove le ricerche sono state interrotte. Intanto, è sceso a due il numero di connazionali che mancano ancora all’appello: il bilancio è sinora di due decessi e due persone per le quali la Farnesina evidenzia "ragioni di serissima preoccupazione". In tarda serata (le prime ore del giorno in Italia) i soccorritori hanno tratto in salvo un bambino e una bambina, di 8 e 10 anni dalle macerie di una palazzina di due piani a Port-au-Prince. Il miracolo è stato compiuto da un team di soccorso americano dei vigili del Fuoco e della polizia di New York.
E una bimba di 15 giorni e’ stata estratta viva anche lei dalla devastazione di Haiti. La piccola Elisabeth Joassaint ha cosi’ trascorso meta’ della sua vita sotto le macerie, senza cibo o acqua, ed e’ miracolosamente sopravvissuta. E’ stata recuperata ieri, viva, dallo stesso letto nella sua casa di Jacmel dove si trovava lo scorso 12 gennaio, ad otto giorni di vita, quando il sisma ha colpito l’isola caraibica. Lo riporta oggi il Wall Street Journal. Quello di Elisabeth e’ uno dei piu’ commoventi ‘miracoli’ tra i tanti di questi giorni ad Haiti dove sono state tratte in salvo oltre 121 persone, stando all’ultimo bilancio diffuso ma che probabilmente non tiene conto delle operazioni di soccorso nelle ultime ore. Incredula la mamma di Elisabeth, Michelene di 22 anni, anche lei scampata alla devastazione e che ormai, dopo una settimana di ricerche, aveva perso le speranze di rivedere viva la piccola che credeva perduta, che aveva dovuto lasciare dietro di se’ mentre tutto le crollava addosso. Anche per i soccorritori le speranze erano poche se non nulle, tanto da farli decidere per la demolizione dell’edificio dove si trovava la bimba, dopo aver cercato e cercato. E’ stato allora che hanno trovato Elisabeth, riferisce ancora il Wall Street Journal nella sua versione online,. La bimba, che altre fonti dicono avere 23 giorni di vita, e’ stata trovata da tre squadre di soccorritori francesi in una cavita’ sotto le macerie della casa dopo cinque ore di duri sforzi, ed e’ apparsa in buone condizioni, senza ferite ne’ ecchimosi.
Il bilancio complessivo delle persone estratte sino ad oggi vive dalle macerie è di 121 persone, rende noto l’Onu, con dati che crescono di ora in ora e spesso non tengono conto delle operazioni di soccorso portate a termine con successo dai parenti delle vittime o da volontari non inquadrati nei team internazionali di soccorso. E non si rassegnano i parenti dei dispersi sotto le macerie del Caribbean Market di Port-au-Prince, lo stesso dove lavorava l’italiano Antonio Sperduto al momento del sisma, pronti a proseguire gli scavi anche a mani nude. Le squadre statunitensi e turche, che hanno lavorato "22 ore al giorno", hanno abbandonato le ricerche in tarda serata. "Abbiamo usato i rilevatori per i battiti cardiaci, esplorato le macerie con tutte le videocamere. Ma a questo punto la nostra ricerca non dà più alcun esito", ha spiegato il capitano Joe Zahralban, della task force Usa "South Florida Urban Search and Rescue team".
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Attivo nel sociale e nella web psychology, tra i vari hobby ho quello dell'illusionismo e della fotografia.
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Per gentile concessione del Direttore i lettori potranno , attraverso il libro qui pubblicato, ripercorrere gli eventi che hanno portato alla realizzazione del Monumento equestre sito in Largo Croci a Teano.
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