Al Presidente del Consiglio Comunale di Teano
Al Sindaco e alla Giunta Comunale di Teano
Oggetto : Tariffe per servizi idrici integrati – Interpellanza
VISTA la sentenza della Corte Costituzionale 335/2008, con la quale è stato definito il quadro normativo necessario per fronteggiare le emergenze nel settore delle risorse idriche, nonché in tema di tutela ambientale;
VISTO il Decreto Legge 30/12/2008 n° 208, convertito in legge, con modificazioni, dall’art.1, comma 1 della legge 27/02/09 n° 13, ed in particolare l’art. 8 sexies – Disposizioni in materia di servizio idrico integrato -;
RICHIAMATI i contenuti del dibattito consiliare in data 09/02/2010 a seguito della mozione presentata dai consiglieri di opposizione in data 6/10/2009, relativa all’adozione da parte della Giunta Comunale degli adempimenti previsti dal succitato D.L. , soprattutto in relazione alla individuazione e comunicazione, entro 120 giorni, da parte dell’Ente degli importi per la depurazione impropriamente riscossi e da restituire ai cittadini;
VISTE le delibere di G.C. di seguito elencate :
Delibera di G.C. n° 12 del 9/02/2007
( Determinazione ruolo acqua anno 2007, conferma valori anni precedenti)
Delibera di G.C. n°40 del 10/02/2010.
( predisposizione ruolo acqua anno 2008)
Delibera di G.C. n° 78 del 6/03/2010.
( Determinazione ruolo acqua anno 2009)
Delibera di G.C. n° 132 del 19/4/2010
( conferma canone di depurazione anno 2010)
Delibera di G.C. n°189 del 10/06/2011.
( determinazione canone acqua anno 2011);
LETTA la sentenza del Consiglio di Stato 3920/2011 che, pronunciandosi in materia di tariffe riguardanti il servizio idrico integrato, ha dichiarato l’illegittimità di una delibera tariffaria adottata da un ATO per fronteggiare gli effetti della sentenza della C.C. n° 335/2008;
TANTO PREMESSO, i sottoscritti Consiglieri Comunali di opposizione, nella qualità, interpellano il Sindaco e la Giunta Comunale per conoscere quanto segue:
1. Se siano stati o meno adottati provvedimenti in esecuzione al Decreto Legge 30/12/2008 n°208 e relativa legge di conversione, anche a seguito del dibattito consiliare svoltosi in data 09/02/2010.
2. Su quale linea intende muoversi l’A.C. alla luce della recente sentenza del Consiglio di Stato n° 3920/2011 che ha ribadito la regola della irretroattività dell’azione amministrativa nel rispetto del principio di legalità
3. In particolare, come si giustifica, sul piano della legittimità e della correttezza amministrativa, il contenuto della delibera di G.C. n° 78 del 06/03/2010 ( Determinazione ruolo acqua 2009) in relazione, non solo ai contenuti della decisione dei Giudici di Palazzo Spada, richiamata in premessa, ma anche alla Delibera CIPE n° 117/2008 (Incremento tariffario per i servizi di acquedotto, fognatura e depurazione).
Teano 5 settembre 2011
I Consiglieri Comunali di opposizione
Fabiano Cirelli
Emiddio Scoglio
E’ quanto ci capita di leggere nella interpellanza presentata dai consiglieri comunali di opposizione Fabiano Cirelli e Emiddio Scoglio in data 5 settembre scorso con la quale si chiede di sapere che fine hanno fatto le varie leggi e decreti in materia di tariffe del servizio idrico alla luce di quanto stabilito dalla Delibera del CIPe n.117/2008 (sull’incremento tariffario per i sevizi di acquedotto, fognatura e depurazione) che stabiliva praticamente che laddove non si fossero operati sul territorio interventi in materia di miglioramento dei servizi citati dalla delibera, alcun tributo era dovuto all’ente dai cittadini contribuenti.
Pubblichiamo integralmente il testo dell’interpellanza nell’attesa di conoscere la data in cui l’assessore al bilancio riterrà di dare una risposta ai due consiglieri comunali ma soprattutto, alle tante centinaia di contribuenti che si aspettano, dopo tante brutte notizie in tema di tariffe pubbliche, qualche lieta novella, magari sotto forma di rimborso.
La Redazione