Con la ripertura degli spostamenti tra le regioni, dal 3 giugno non tutti i divieti cadranno automaticamente e ci sono ancora molte regole da rispettare almeno fino al 15 giugno. Resterà l’obbligo di rispettare le distanze, minimo di 1 metro, e l’uso della mascherina nei locali pubblici, nei mezzi di trasporto e all’aperto. In auto la mascherina resta obbligatoria se si viaggia con soggetti non conviventi. È consentito riempire il veicolo con 4 persone solo se appartenenti allo stesso nucleo familiare. In moto si può viaggiare solo con i familiari o conviventi. Resterà ancora vietato fare assembramenti sia in casa che all’aperto, e soprattutto niente baci o abbracci.
Per accedere in uffici e luoghi pubblici è obbligatorio sottoporsi alla misurazione della temperatura corporea. Se superiore a 37,5 gradi non è consentito accedere in locali dove c’è probabilità di contatto con altre persone. Se la propria temperatura corporea è uguale o maggiore di 37,5 gradi il soggetto deve restare a casa. Inoltre l’isolamento è ancora obbligatorio in quei luoghi in cui è stata emanata un’ordinanza apposita. Per ristoranti, palestre, centri di cura estetici per accedere resterà obbligatoria la prenotazione e l’identificazione.
Bisognerà attendere il 15 giugno prima di godersi un film in una sala cinematografica oppure uno spettacolo teatrale. È importante ricordare che dal 3 giungo sono consentiti gli spostamenti da e per: Stati dell’Unione europea o quelli che fanno parte dell’accordo di Schengen (Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera); Regno Unito; Andorra, Principato di Monaco; Repubblica di San Marino e Stato della Città del Vaticano. Arrivando in Italia da queste destinazioni inoltre non sarà più necessario sottoporsi a sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario per 14 giorni. Per i Paesi non inclusi in queste indicazioni, continuano ad applicarsi le stesse limitazioni in vigore fino a questo momento.
Sara Finocchi