Con la grave crisi demografica che caratterizza il nostro Paese, per fortuna che ancora oggi c’è qualcuno che tiene alto il vessillo dei valori della famiglia. “I figli so’ piezz e core”. E proprio perché animati da un amore incommensurabile nei loro confronti, spesso ci lasciamo prendere da un trasporto emotivo, eccessivo, a tratti commoventemente patetico. E, non ci rendiamo conto che, inconsapevolmente, ne diventiamo dei “mental coach”, dei “tutor” quasi a volerli accompagnare in ogni dove ed in ogni loro azione, rischiando di “sminuirli” nelle loro inconfutabili capacità intellettive, professionali e del percorso di vita in genere. Abbiamo letto dei rischi di noi genitori nel libro di Sigmund Freud “Psicopatologia dell’età evolutiva”. Così capita che qualche Padre definisce facinoroso un cronista solo perché, abbagliato dall’amore, deve difendere a spada tratta il figlio dimenticando, poiché offuscato da sentimenti paterni protettivi, che quel cronista, mai scrive a caso. Mai!
Quel cronista aveva pubblicato (14.07.2022) delle foto raccapriccianti sullo stato dei luoghi innanzi al Teatro Romano foto ricevute il giorno prima (13.07.2022) ed, inoltre, si è limitato a non pubblicare le iniziative intraprese al fine di risolvere il problema. Chiamate alla Polizia Municipale, ai Carabinieri e all’Amministrazione. Quest’ultima si è adoperata, naturalmente, ma solo dopo essere stata sollecitata. Leggere gli sreen shot qui pubblicati, caro Papà. Altro che “facinorosi”! Altro che “calunniatori di professione”! E chiudiamo quest’ennesimo capitolo sull’amore paterno. Per passare ad un altro nostro scrivere “facinoroso” o da “calunniatori di professione”. Si ricorderà quanto scrivevamo (29.06.2022) a proposito di potenziali “conflitti di interesse” e/o “traffici di influenze”? Così ci esprimevamo: “Infatti, stessi dubbi ci sorgono per il Consigliere Comunale, Massimiliano Stefano, (anch’Egli affezionato di Rinascita Sidicina della prima ora) e, parrebbe, Dipendente della Ditta SO.T.ECO che gestisce l’Impianto di depurazione in Loc.tà Pastene ed attualmente in “prorogatio”, giusta Determina n. 167 del 16.04.2021 del Comune di Teano. Dubbi, i nostri, anche in questo caso, e vista la nostra immane ignoranza, rispetto a quelli che vengono definiti “traffici di influenze” (Art. 346 bis Codice Penale)”. Ebbene, come la Sibilla Cumana, eccoti la prova provata con la pubblicazione della Determina n. 184 del 14.07.2022 con la quale si salda il conto (10.509,00 + IVA) per lavori effettuati dalla Ditta SO.T.ECO S.p.A. e di cui alla Determina n. 74 del 20.05.2022. Né più, né meno che lavori di manutenzione come quelli effettuati da altri Artigiani di Teano e che attendono un pagamento per lavori fatti nell’estate del 2021!!!. Perplessità le nostre e “calunnie” rilevate anche dai Colleghi di Paese News già lo stesso 14.07.2022. Facinorosi e calunniatori. Si ricorderà, quindi, quando stigmatizzavamo quei “traffici di influenze” (Art. 346 bis Codice Penale)? Si ricorderà come precedentemente a questo atto per la SO.T.ECO, con Atto n. 180 del 06.07.2022 si pagò una Determina di liquidazione di Aprile 2022 per “Lavori di impermeabilizzazione Plesso Scolastico S. Maria Versano” per un importo di 3.050,00 Euro. La Ditta che aveva eseguito i lavori era la Edil Bortone S.r.L. con Sede Legale in Viale S. Antonio a Teano. Per la quale sarebbe esistito un certo rapporto di parentela tra qualche componente della Ditta Bortone, il quale avrebbe sposato una nipote della compagna dell’ing. Russo? Si ricorderà come anche il Direttore di CasertaCe.net Gianluigi Guarino, (01.07.2022), come si esprimeva? Ve lo ricordiamo noi: “Ma avete capito cosa ha fatto il sindaco di TEANO appena eletto? Qualche giorno dopo la vittoria ha liquidato sull’unghia 305 mila euro alla famiglia del re delle Rsa Vincenzo Schiavone, dopo che il figlio di questi, Massimo è stato supporter della campagna elettorale”. “Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova”. Agatha Christie. E con quello della SO.T.ECO. e del Consigliere Comunale, Massimiliano Stèfano, suo Dipendente, non ci troviamo di fronte ad un 1^ indizio, né al 2^ indizio, bensì al 3^ indizio che farebbe la prova provata dei nostri “conflitti di interesse”, dei nostri “traffici di influenze” e della nostra gestione “familistico/clientelare”. Facinorosi e Calunniatori di Professione? “I figli so’ piezz e core”.
Pasquale Di Benedetto