Innanzitutto, pur tenendo conto di “calcoli sbagliati”, pur tenendo conto della “bramosìa” di raggiungere il potere della Città, cosa questa che ha offuscato il panorama dell’effettiva realtà catastrofica del Comune, dobbiamo, per amore della verità, ammettere gli sforzi messi in campo dal neo Sindaco Giovanni Scoglio, per cercare di “governare” una barca che oscilla pericolosamente a destra e a sinistra tra i marosi di un mare magnum di disastri provocati dalle precedenti (A)amministrazioni. Almeno questo glielo dobbiamo. Dopo le nostre perplessità rispetto alla cronologia attuata per certi pagamenti a Ditte “privilegiate”, dopo aver registrato (ns.10.07.2022) la produzione di una Deliberazione, la n. 55 del 06.07.2022 avente ad oggetto: “Approvazione delle misure organizzative adottate per la cronologia dei pagamenti e par condicio dei creditori”, da noi definita una Determina che sa di beffa per i piccoli creditori ed artigiani di Teano, poiché altro non era che Determinare quanto previsto dalla Norma (D. Lgs. N. 267 del 2000) ed esclusivamente per quei servizi di urgente e pubblica utilità di cui all’Art. 159 del TUEL. Come a dire riDeterminare quanto previsto dalla Legge. E dove sarebbe la novità? E sempre da noi, definita Fumo negli occhi. Dopo avere evidenziato, inoltre, che sempre nella stessa Determina, è la stessa Giunta Comunale che dichiara che il Comune di Teano ha un disavanzo di ben 10.604.893,24 Euro! E, sempre da noi, definita una dichiarazione quasi a voler mettere le mani avanti rispetto a quanto solennemente dichiarato dai Revisori dei Conti, i quali, vista la situazione, già da tempo invitavano l’Amministrazione Comunale a dichiarare il “dissesto finanziario”. Dopo che, in campagna elettorale (abbiamo dichiarazioni ed intervista ben conservate nella nostra emèroteca) che si sarebbe, prioritariamente, messo mano alla riorganizzazione della macchina amministrativa con nuovi concorsi ed assunzioni, eccoti pubblicata la Delibera n. 61 del 13.07.2022. Una Delibera ineccepibile nella sua forma, nelle sue premesse e nella sua declaratoria. Perfettamente condita di tutti i richiami della normativa, del Piano Triennale dei fabbisogni del personale (2022-2024) con la previsione di “assunzione” di ben 40 unità (n. 36 a tempo indeterminato). Quindi, come da declaratoria, leggiamo: “….che le procedure assunzionali del personale a tempo indeterminato necessitano dell’imprescindibile adozione degli strumenti programmatici economico-finanziari e dei bilanci”, quindi, ci par di capire, che bisogna necessariamente tenere conto che il Comune di Teano ha un disavanzo di ben 10.604.893,24 Euro! E, che bisogna necessariamente tenere conto di quanto solennemente dichiarato dai Revisori dei Conti, i quali, vista la situazione, già da tempo invitavano l’Amministrazione Comunale a dichiarare il “dissesto finanziario”. Giusto? Tanto è vero tutto ciò che è la stessa Giunta Comunale che, opportunamente redige che: “ ….. si ravvisa l’opportunità di procedere ad assumere personale a tempo determinato per un periodo massimo di 36 mesi e comunque compatibile con l’attivazione delle procedure assunzionali a tempo indeterminato…..”. A tempo determinato? Dei “Precari”, insomma? Salvo leggi sulle stabilizzazioni (vedi legge Madìa). Ma tanto non basta se, sempre dalla Delibera n. 61/2022, leggiamo che il predetto personale verrebbe assunto “…..preferibilmente mediante utilizzo di graduatorie di idonei approvate da altri enti, secondo la normativa….”. Lo prevede la Legge! Ora, sempre tornando a quella “bramosìa” di raggiungere il potere della Città, quanti giovani Teanesi sono stati illusi con promesse ed il miraggio di un concorso e di un eventuale posto di lavoro. P.S. abbiamo qualche testimonianza in merito…. Ora che quei giovani Teanesi quando leggeranno quanto fin qui pubblicato, cosa faranno? Proveranno a chiedere indietro il proprio voto? O, demoralizzati proveranno la via dell’espatrio? Ma non finisce qui! Di quei 40 Impiegati ipotizzati a tempo indeterminato, poi trasformati a tempo determinato a massimo 36 mesi (precari) che verranno selezionati da altre graduatorie di altri Comuni (non di Teano quindi), ne verranno presi solo e miseramente n. 6 (sei)!!! “Addio sogni di gloria”. E, pur apprezzando, come dicevamo in premessa gli sforzi messi in campo dal neo Sindaco Giovanni Scoglio, come si pensa di mandare avanti una macchina amministrativa con solo 6 (sei) precari che dovranno sostituire gli sparuti Impiegati attualmente rimasti e che mano a mano andranno anch’essi in pensione? Come a dire, sempre 6 (sei) saranno gli Impiegati comunali. O no? E, coincidenza vuole, che qualcuno ( ….?, indovina, indovinello), su Facebbok pubblica una citazione molto indicativa: “Questa è un’epoca in cui tutto viene messo in mostra, per occultare il vuoto della stanza”. Quasi a ribadire, come con stesso mezzo, quanto il Sindaco annunciò: “Una Casa Vuota! È stato un inizio da incubo, di quelli che non dimenticheremo mai. Eravamo consapevoli del disastro che avremmo ereditato, ma vivere lo stato di abbandono in cui versa la nostra casa comunale è stato mortificante…”. Una casa vuota destinata a rimanere tale, a quanto pare.
Pasquale Di Benedetto