Giovedì 23 dicembre u. s. l’Amministrazione Comunale ha dato avvio alla compilazione di una short list di professionisti da cui ottenere nominativi per incarichi professionali, nell’ambito delle opere pubbliche. Trattasi di uno strumento ampiamente diffuso in quasi tutte le amministrazioni locali e finalmente è approdata a che a Teano. In pratica è una lista di professionisti da cui l’Amministrazione ogni volta che ha la necessità di assegnare un incarico esterno attingerà nomi e professionalità.
Naturalmente nella lista vengono inseriti coloro che ne fanno richiesta, in possesso dei requisiti e curriculum professionale adeguato e che rispettino alcune norme procedurali. Queste norme sono state affisse dall’Ente, l’antivigilia di Natale, all’Albo pretorio del Comune, semisepolto da tanti altri documenti e con la parte operativa, ovvero le modalità di partecipazione, contenuta all’interno e non leggibile. All’interno di questa determina si rimanda al portale internet del Comune come luogo di pubblicizzazione dell’avviso. Chi avesse provato a navigare nel sito del Comune di Teano si sarà reso conto dell’assoluta inefficienza, incompletezza e inutilità di questo strumento e parlare di sito sembra quasi voler provocare uno scherzo, anche se di cattivo gusto.
Questo episodio è esemplificativo di una realtà che purtroppo stenta a scomparire dai comportamenti dei nostri amministratori, il dialogo a senso unico, con uno dei due interlocutori che parla, o dispone, e l’altro solo ad ascoltare. Certo, le modalità con le quali si è proceduto fino ad oggi per l’assegnazione di incarichi professionali, utilizzando la discrezione dei fari spenti, spiega la ritrosia dell’Amministrazione a coinvolgere a pieno titolo, in una operazione di trasparenza, anche il Presidente dell’associazione che ne ha sollecitato l’attuazione. Una sollecitazione prodotta nell’esclusivo interesse collettivo al fine di evitare il ripetersi, tanto per fare qualche esempio, la consulenza da 15,000 € (quindicimila euro) richiesta a chissà chi per i lavori di adeguamento degli impianti elettrici della Scuola Media Laurenza, e gli appalti, molti, attribuiti a trattativa privata.
Il palese tentativo di far passare sotto silenzio l’esistenza di questo nuovo strumento di trasparenza, è scongiurato dal fatto che la Consulta Evoluzione intende dare la massima pubblicità all’iniziativa e sorvegliare oculatamente sulla sua corretta applicazione, confermando, secondo le parole del suo Presidente ingegnere Gino Gelsomino, che “Come cittadini e professionisti teanesi ci faremo un punto d’onore interessarci e pubblicizzare le nostre scoperte e considerazioni su tutte le questioni che ci riguardano, direttamente o indirettamente”.
Gerardo Picozzi