Dunque il Generale Franco Mottola ritorna a Napoli dove ha retto il Comando Regionale prima di essere trasferito a Roma al comando generale con i gradi di Generale.
Il comando Interregionale Carabinieri «Ogaden» – che ha competenza sulle Regioni Campania, Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata – è stato retto temporaneamente dal generale Carmine Adinolfi.
La cerimonia si è svolta alla presenza del comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, il generale di corpo d’armata Leonardo Gallitelli. Alla cerimonia militare, con la presenza della Bandiera di Guerra del 10mo Battaglione Carabinieri Campania, hanno partecipato i Comandanti delle Legioni e dei Provinciali dipendenti, una rappresentanza del personale e dell’Associazione Nazionale Carabinieri, del Consiglio Intermedio di Rappresentanza e degli Ufficiali in congedo.
Il neo comandante gen. Franco Mottola, sposato e con tre figli, è originario dell’Alto Casertano ma il papà, l’imprenditore Carmine era un teanese doc, figlio di uno stimato agricoltore e padre di altri 6 figli tra i quali il compianto reverendo don Mimì ed il generale dei carabinieri Paride. Il generale Mottola ha iniziato la sua carriera militare nel 1966 proprio a Napoli nella Scuola Militare Nunziatella.
Ha frequentato, poi, l’Accademia Militare di Modena e la Scuola Ufficiali di Roma. Ha ricoperto importanti incarichi di Stato Maggiore presso il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri ed è stato insignito dell’Onorificenza di Commendatore al Merito della Repubblica Italiana, della Medaglia Mauriziana e della Medaglia d’Oro al Merito di Lungo Comando. È laureato in Giurisprudenza, in Scienze Internazionali e Diplomatiche, Scienze Politiche e Scienze della Sicurezza Interna ed Esterna.
Il Generale Mottola è stato visto spesso dalle nostre parti per incontrare i cugini di parte paterna (famiglie Guttoriello, De Masi e Feola) con i quali piace intrattenersi per trascorrere qualche ora in allegria e spensieratezza.
La redazione de “Il Messaggio” invia al generale Franco Mottola, le più sincere congratulazioni e l’augurio di una sempre maggiore gratificazione professionale.
La Redazione