“Desidero chiarire su quanto riportato da alcuni giornali negli ultimi giorni circa il mio impegno come consigliere comunale. Premetto, che alla mia età, non ho ambizioni o necessità di creare confusione per ragioni di visibilità. Ho solo una grande passione per la politica e la voglia di contribuire al cambiamento della mia “sofferente città“, proponendo soluzioni ai problemi dei cittadini. I momenti di confronto con i compagni di maggioranza sono un’opportunità di crescita durante i quali le idee non sempre convergono. Questo è vero ma la pluralità di idee è una ricchezza, un valore aggiunto. L’importante è trovare una sintesi. Avere in alcuni casi idee diverse non giustifica sicuramente la necessità di uscire dalla maggioranza o costituire gruppi alternativi. Sono consapevole che la politica è fatta di confronto per trovare le migliori soluzioni nell’interesse dei cittadini”. Guido Zanni
Un gossip di fine estate quello del Consigliere, no Assessore, no Delegato al Commercio e alle Attività Produttive) Guido Zanni? A quanto pare, non proprio un gossip, ma poco ci manca. Addirittura già lo davano per transfugo in altri lidi che non erano la sua originaria “casa madre” di un Centrosinistra “fluido”. Sornione, l’amico Guido, lo conosciamo da anni. Commerciante intraprendente ed instancabile, sempre pronto a dibattere e confrontarsi, comunque rispettoso delle amicizie e delle altrui idee. Almeno per come lo conosciamo noi. Manciniano, Balbiano, Toscaniano e Picerniano di ferro, comunque lo si voglia definire, è sempre stato saldamente ancorato alla Balena Bianca. Almeno per come lo conosciamo noi. Pertanto, in quanto a coerenza politica, chapeau! Torniamo al gossip di fine estate. Il mio tragitto finisce qui. O forse no. No, semplicemente perché il tutto era stato determinato da “…una grande passione per la politica e la voglia di contribuire al cambiamento della mia “sofferente città“, proponendo soluzioni ai problemi dei cittadini.” E siccome le “minacce” di G. Zanni, supponiamo siano state frutto di uno scontento di come vanno le cose, probabilmente, da oggi in poi gli sarà stato promesso che le cose cambieranno drasticamente. O no? Vedi caro Guido che, noi millantatori di professione, quando scriviamo, non dimentichiamo. Scripta manent. Ed allora, ti riportiamo da un ns. del 30.12.2022! “Stiamo avviando, una serie di incontri per creare delle opportunità di confronto con i cittadini in un’epoca dove le piazze e i luoghi di vita sono stati soppiantati dai social come se fossero “luoghi” veri di confronto. Questi incontri sono promossi per lavorare in sinergia con i cittadini, conoscerne i punti di vista e i problemi, ma anche le eventuali soluzioni e proposte. Iniziamo con i commercianti per poi incontrare a seguire anche gli artigiani”. Così ha esordito il dinamico e vulcanico Consigliere Delegato al Commercio, Guido Zanni. Buona la prima…. intenzione, quindi. “Bisogna necessariamente ripartire da una rigenerazione del centro storico, per poi estendersi gradualmente a tutto il territorio comunale, da realizzare soprattutto attraverso un programma di eventi e manifestazioni culturali, che devono diventare strutturali, facendo sinergia con associazioni e cittadini”. Continua Zanni. Buona la seconda…. intenzione, quindi. Al fine di rilanciare il tessuto produttivo ed imprenditoriale, poi, Zanni ipotizza nuovi “piani” urbanistici attraverso l’individuazione “delle zone strategiche e di potenziale sviluppo commerciale lungo le due arterie che circondano la città, la Casilina (Taverna Zarone) e l’Appia (Maiorisi)”. Buona la terza…. Intenzione”. Vedi caro Guido, noi millantatori di professione, quando scriviamo, non dimentichiamo. Scripta manent. Nelle promesse che ti hanno fatto i tuoi “compagni” di cordata per rientrare nei ranghi, non dimenticare la soluzione del parcheggio FS di Teano Scalo; non dimenticare il mostruoso aumento delle bollette idriche ed esumazioni nostri defunti; non dimenticare i problemi della rete idrica del territorio comunale; non dimenticare i parcheggi a tempo; non dimenticare l’abbandono del Museo Archeologico, del Teatro Romano chiuso e sconosciuto ai più, della Cinta muraria di Via Roma da tempo miserabilmente fasciata, di piante ed arbusti che nascondono segnaletiche stradali (Viale Italia….), dell’Ospedale svenduto, dell’assetto stradale, del decoro cittadino (cestini per rifiuti, panchine…..), dell’obbrobrio di Piazza Giovanni XXIII, del PUC mai adottato (?), del Monumento di Largo Croci (vergogna nazionale!!!, altro che contrasto all’Autonomia differenziata!!!), del Monumento ai Caduti diventato spartitraffico della più degna casbah algerina (rigenerazione del centro storico?). E ci fermiamo qui. Tutti temi facenti parte delle tue buone intenzioni (ns. del 30.12.2022), che a distanza di ben 2 anni che sia uno, e dico uno di questi abbia avuto soddisfazione! O no? Se, così non sarà, noi millantatori di professione, saremo costretti a ritenere che il “baratto” per il tuo ripensamento, come dicono i malpensanti, sia da attribuire a meri scambi di potere politico-amministrativo-personale. O no?
Pasquale Di Benedetto