Una grande squadra la si valuta soprattutto quando riesce a portare punti a casa pur non giocando come è solito giocare o come la sua struttura tecnica ed agonistica imporrebbero. Così è avvenuto a Caiazzo, un’ottima squadra, sufficientemente motivata e con un gioco niente male e poi c’era la motivazione di giocare contro la capolista. Da non dimenticare che la Virtus Caiazzo ès tata l’unica squadra che ha imposto un pareggio sul campo Garibaldi dove tutti hanno dovuto lasciare i tre punti.
I ragazzi di Vastano si sono presentati sul campo con atteggiamento stranamente e ingiustificatamente nervoso, con qualche uomo fondamentale oggi decisamente non in partita ed il resto lo ha fatto la grande prestazione del Caiazzo. Ma, come si diceva prima, una grande squadra è tale se riesce a capitalizzare anche in situazioni non favorevoli ed è quello che è successo nel primo tempo, dopo un attacco veemente del Caiazzo, sul capovolgimento di fronte il Teano passava in vantaggio con una rete di Laurenza che, da qualche domenica staziona prevalentemente sulla zona di attacco. La partita intanto cominciava a surriscaldarsi e per l’arbitro era difficile mantenere i nervi saldi, subissato di insulti da parte dei tifosi di casa, molto numerosi per la categoria, ma anche perché è l’unica squadra della città. La sfuriata dei padroni di casa proiettati in attacco fruttava loro un rigore assolutamente inesistente ma che consentiva loro di raggiungere il pareggio e subito dopo l’arbitro fischiava la fine del primo tempo.
Nella ripresa il clima non cambiava e gli ammoniti diventavano tanti soprattutto per le intemperanze verbali dei giocatori del Caiazzo che perdevano letteralmente le staffe per un rigore inspiegabilmente non concesso dall’arbitro per un fallo del portiere teanese nella propria area. Il nervosismo dei caiatini consentiva al Teano di riorganizzarsi ed avviare una veloce azione sulla destra che consentiva al veloce Ruggiero di far partire un diagonale che si insaccava per il due a uno.
Dal pubblico numeroso sono partite almeno due tentate invasioni di campo da parte di isolati tifosi caiatini, fortunatamente limitatesi solo ad apprezzamenti verbali e minaccie chiaramente senza seguito-
Ancora proteste dei caiatini per presunti falli non sanzionati dall’arbitro il quale per riportare la calma era costretto ad ammonire più di un calciatore, con conseguente espulsione del capitano e del portiere. Ma anche in questa inferiorità numerica, compensata in parte dall’espulsione anche di un giocatore giallo nero, il Caiazzo trovava la forza di pareggiare aiutato nell’occasione da una leggerezza del portiere Chiappinelli che si lasciava sfuggire il pallone dalle mani e si insaccava per il definitivo 2 a 2.
Un buon risultato quello raggiunto dal Real Teano su di una diretta concorrente alla vittoria finale che oggi aveva la possibilità di accorciare le distanze, ma anche una occasione per richiamare i ragazzi del Presidente Montanaro ad aver in campo un atteggiamento più corretto, meno nervosismo e soprattutto, in questa ultima fase del torneo, maggiore impegno da parte dei giocatori più rappresentativi che oggi francamente hanno lasciato un po’ a desiderare. I dieci punti di vantaggio sulle più immediate concorrenti non sono sufficienti per far ritenere raggiunto il traguardo della vittoria nel girone e quindi sarà bene tenere la tensione alta e soprattutto la lingua a posto.
Severino Cipullo