L’incendio all’ex edificio prefabbricato che per decenni ha ospitato la Scuola Media Laurenza, abbandonato già da qualche anno per le sue strutture fatiscenti e prive dei requisiti minimi di sicurezza, ieri è stato oggetto di un incendio abbastanza importante nei piani superiori, raggiungibili da una scala esterna metallica.
Le fiamme hanno attirato presto l’attenzione degli abitanti del popoloso quartiere di viale S.Antonio ma l’odore acre del fumo ha raggiunto vaste zone della città, addirittura a qualche chilometro di distanza. Il giorno dopo sono ben visibili i segni di quanto si era verificato la sera prima e ci si interroga su cosa possa aver suggerito, se trattasi di intervento umano, un gesto tanto stupido quanto inutile.
L’arrivo delle autobotti dei pompieri e dei carabinieri è servito per rendersi presto conto della natura dell’incendio e di qualche particolare che forse ha avallato una delle prime ipotesi, cioè che si sia trattato di un atto doloso.
Un incendio scoppiato in un edificio abbandonato, recintato ma facilmente raggiungibile, alle ore 20,00 di sera, adiacente il parcheggio alle spalle dell’attuale Scuola Media, già carcere mandamentale. Questo parcheggio viene spesso segnalato per la presenza di auto in sosta serale e certamente non sono li per un normale parcheggio.
Una bravata? Un gesto irrazionale provocato da chi forse non era nel pieno possesso delle facoltà mentali? Una vendetta? Ma poi verso chi? Un corto circuito? Un bivacco finito male? Sembra che la corrente elettrica sia staccata ormai da molto tempo.
Saranno le indagini dei carabinieri ha fare luce su questa vicenda, certamente l’ipotesi di un totale abbattimento della struttura sarebbe favorevolmente accolto da quanti la vedono solo come ricettacolo di attività non certamente condivisibili.
Arcangelo Lo Giudice