
Evidentemente l’assorbimento da parte del Sindaco della funzione del personale tolta all’assessore esterno Eduardo Sacco non deve risultare un mero trasferimento di deleghe ma, secondo quanto abbiamo avuto modo di osservare già in questi ultimi giorni, già con la reprimenda al Segretario Generale Comunale, è un chiaro segnale di cambiamento di rotta.
Non conosciamo, nella storia del nostro Ente Comune, provvedimenti assunti dal Sindaco o dall’assessore competente in materia di guida e controllo del personale, che avessero un tale impatto ed una tale determinazione. Indubbiamente i motivi perché il cittadino abbia a lamentarsi della macchina comunale non mancano, ma non mancavano neanche nelle precedenti amministrazioni solo che, prima questi comportamenti, venivano premiati con l’attribuzione di premi annuali cosiddetti di produttività. Sono note le polemiche anche giornalistiche sul funzionamento dell’organo di valutazione, volutamente monocratico, che assegnava il massimo punteggio a tutti i funzionari facenti funzioni, anche in assenza di un vero e proprio documento ufficiale di valutazione.
La comunicazione che riportiamo integralmente, inviata dal Sindaco a tutti i livelli della struttura comunale, per quanto mirante al rispetto delle norme contrattuali in materia di ferie, non manca di una forte richiamo più generale ad una maggiore produttività individuale e collettiva.
Il documento sindacale: Funzionalità degli uffici comunali. Fruizione delle ferie.
In questi 18 mesi di amministrazione ho avuto modo di osservare vari comportamenti organizzativi “atipici” e di verificare che tali distonie sono state puntualmente subite dai cittadini che si rivolgono al nostro Ente per il soddisfacimento dei propri bisogni.
In alcuni specifici periodi dell’anno gli uffici comunali sono pressoché deserti e le relative attività lavorative subiscono di fatto una paralisi. Per tali motivi ho, più di una volta, raccolto le vibranti e giuste proteste dei cittadini che, come ultima ratio, si rivolgono al Sindaco per esternare tutto il proprio disappunto.
Ora che ci stiamo avvicinando al periodo natalizio, mi auguro di non essere costretto ad assistere al ripetersi di questi spiacevoli ed imbarazzanti episodi. A tal proposito ritengo utile ricordare a me stesso che:
– “La fruizione deile ferie deve avvenire nel rispetto dei turni di ferie prestabiliti…” (art. 18 co. 10 C.C.N.L 6.7.1995), per effetto del quale il nostro Comune, come tutti gli altri enti locali, è chiamato a governare responsabilmente l’istituto delle ferie attraverso la loro corretta programmazione mediante la predisposizione di appositi e completi piani ferie:
– le ferie “… sono fruite nel corso di ciascun anno solare, in periodi compatibili con le oggettive esigenze di servizio, tenuto conto delle richieste del dipendente.” (art. 18 co.9 C.C.N.L. 6.7.1995), il che significa che la concessione delle ferie richieste non è subordinata esclusivamente alla volontà del dipendente ma che le ferie sono assegnate dal datore di lavoro pubblico, tenuto conto delle esigenze di funzionalità e di regolare continuità dei servizi comunali:
– la regola di base è che le ferie devono essere fruite dal dipendente nel corso dell’anno, ricorrendo anche alla loro assegnazione d’ufficio da parte del competente responsabile;
– le uniche eccezioni sono quelle di cui:
- al comma 12 del già citato articolo 18, che prevede il differimento delle ferie al 30 giugno
dell’anno successivo solo in caso di indifferibili esigenze di servizio verificate dal
responsabile competente, che per la maggior parte delle nostre strutture comunali, a mio
parere, sembrano non ricorrere visto la ridondanza di personale in molti settori dell’ente; - al comma 13 del medesimo articolo 18, che prevede lo spostamento al 30 aprile dell’anno
successivo solo in caso di motivate esigenze di carattere personale e compatibilmente con
le esigenze di servizio, ragion per cui immagino che la concessione di tale facoltà sia
formalmente ed ampiamente documentata nei rispettivi atti conservati presso l’ufficio personale.
Sono certo che, prima di oggi, queste regole basilari previste dal vigente contratto di lavoro non fossero chiare e perfettamente conosciute solo da me, mentre sono fiducioso che con l’approssimarsi dell’imminente periodo natalizio sia stato già redatto uno specifico piano ferie tale da garantire la perfetta funzionalità degli uffici in ogni giorno di tale periodo e sono convinto che, con l’imminente scadenza del termine ultimo previsto per l’ordinaria fruizione delle ferie, si possano raccogliere i frutti di una passata corretta e oculata gestione delle risorse umane, con un conseguente ridotto ricorso alle eccezioni contrattuali di cui al precedente punto 4. A tal proposito mi auguro che i fascicoli del personale contengano le relative dettagliate giustificazioni documentali.
Il Sindaco
Ing. Nicola Di Benedetto


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