Sono passati poco più di trent’anni da quando, in qualità di Corrispondenti, fummo inviati a seguire le vicende relative al paventato insediamento di un deposito di petroli in quel di Tora e Piccilli. Ci spieghiamo meglio. In quegli anni, l’Assessore Rosa D’Amelio, aveva deciso di delocalizzare il deposito di petroli della Q8 ubicato nel pieno centro di Napoli, ai piedi del Comune di Tora e Piccilli. Ovvero con un oleodotto di circa 42 km trasportare il petrolio dal Molo Vigliena nelle campagne di Tora e Piccilli, appunto. Una decisione che giudicare scellerata, è dir poco. D’altronde sempre in quegli anni, un altro Sindaco (Valenzi), attraverso masturbazioni mentali ideologiche, ideò e realizzò le così dette “Vele di Secondigliano”, le quali, secondo un pseudo “pensiero” social-popolare avrebbero dovuto ricordare i “vicoli” e i “bassi” da cui provenivano i destinatari. Potenza della “ideologia” sessantottina. Ad ogni buon conto, Tora e Piccilli, in quei mesi si dimostrò ferma ed imperturbabile ad ogni tentativo di convinzione. Scioperi, manifestazioni e cortei con blocchi della Casilina, si seguivano ininterrottamente, finchè la Regione Campania non dovette desistere dall’intento. Stessa cosa sta succedendo in questi giorni a Gricignano di Aversa la cui zona ASI è stata individuata per “ospitare” un Biodigestore. Il Comitato NO Biodigestore sta mettendo a dura prova la responsabilità degli amministratori della cittadina rispetto alla paventata realizzazione del Biodigestore. E, anche qui, mobilitazioni di piazza, naturalmente. Cosa, ancor più grave e preoccupante, invece, si sta affacciando alle porte di Teano. Con nota Prot. n. 2021 0019423 del 14.01.2021 della Regione Campania, il Sindaco di Teano, la Provincia di Caserta, l’ARPA, il Consorzio ASI, l’Asl, l’Ente Idrico Campano e la Ditta GE.S.I.A. S.p.A., vengono convocati in Conferenza dei Servizi Decisoria, per “il rilascio dell’autorizzazione unica alla gestione di un impianto di rifiuti pericolosi e non pericolosi da ubicare nel Comune di Teano, località Santa Croce, zona Industriale ASI, Agglomerato 20”. La Convocazione è fissata per il giorno 25.02.2021, ore 10,00. Avete letto bene: rifiuti pericolosi. E pensare, che in quelle contrade, già un Imprenditore (Fiera del Mobile) chiese e non ottenne la possibilità di insediarvi un mobilificio (poi realizzato a Riardo), e pensare che in quelle contrade già insiste una fabbrica (ex Isolmer) fatiscente ed abbandonata, e pensare che in quelle contrade insistono nel sottosuolo necropoli degli antichi Sidicini, per non parlare di colture intensive di frutteti. Teano porta del Parco Regionale del Roccamonfina. La sede e la direzione del Parco si trovano a Sessa Aurunca. Anche quelle. Tant’è.
A questo punto, non ci resta che sederci sulla sponda del fiume (?) ed attendere le mosse ed azioni dell’Amministrazione di Teano specialmente leggendo quanto da essa stessa redatto del DUP 2020 – 2022 al Capitolo Pianificazione territoriale, là dove giura e spergiura che: “Per governare il proprio territorio bisogna valutare, regolare, pianificare, localizzare e attuare tutto quel ventaglio di strumenti e interventi che la legge attribuisce ad ogni ente locale. Accanto a ciò, esistono altre funzioni che interessano la fase operativa e che mirano a vigilare, valorizzare e tutelare il territorio. Si tratta di gestire i mutamenti affinché siano, entro certi limiti, non in contrasto con i più generali obiettivi di sviluppo ( e qui ci preoccupiamo, n.d.r.) Per fare ciò, l’ente si dota di una serie di regolamenti che operano in vari campi: urbanistica, edilizia, commercio, difesa del suolo e tutela dell’ambiente”. Questo per quanto attiene all’Amministrazione. Staremo a vedere. Allo stesso modo, attendiamo tutta quella cittadinanza, la quale quotidianamente attraverso le pagine Facebook urla e strepita contro la sporcizia nelle strade, contro le discariche che imbrattano sentieri e boschi, contro le tariffe per la raccolta dei rifiuti (a meno che, come contropartita, non vengano rabboniti dall’offerta di una considerevole riduzione delle stesse grazie a GE.S.I.A.) per vedere se, come Tora e Piccilli, sia in grado di una “sollevazione di popolo” a difesa del proprio territorio. Allo stesso modo, attendiamo la dimostrazione di quella sensibilità tanto decantata da parte di tutti gli schieramenti politici. Allo stesso modo, noi, invece, come trent’anni fa, da buoni Corrispondenti, osserviamo, informiamo e denunciamo senza sconti ogni sopruso a danno del territorio di Teano. Specialmente se ravvediamo qualche ipotesi di contropartita da parte di chicchessia……
Pasquale di Benedetto