“Teano, città che tutt’intorno, nella distesa valle dell’Annunziata erge il Campanile, austero simbolo di civiltà cristiana”. Quando si scrive di Teano, quando si parla di Teano, non si può non elevarlo a simbolo dell’intera Città: il Campanile. Fissato lassù, sopra la città e sulla terra infinita, insieme ad un refolo di vento, vestito di luce e ombre nette che al calar del sole regala poesia e magia. Cattura da sempre gli occhi di noi teanesi che con il naso all’insù, intenti a cercare una stella, inspiegabilmente veniamo attratti da lui. Lui che si staglia verso l’alto così da riempire il cielo, lui che nel gelo ci riscalda, lui che vive per noi e di noi ha traccia e voce. Lui che non scioglie il nodo con la sua Teano, nonostante le piaghe del tempo che lo incrinano e lo smussano, tenendolo così imbracato e piangente. Ferite slabbrate che l’Amministrazione Comunale tenta di ricucire approvando, il 14 settembre 2020 in seduta di Giunta Comunale, lo studio di fattibilità, redatto dal gruppo di lavoro dell’Ente di ricerca Laocoonte spa, ai sensi dell’art. 27 del D. Lgs. n.50/2016.
L’Ente suddetto riconosciuto dall’ISTAT, è una Società Consortile per azioni, non ha scopo di lucro ed è costituita tra i comuni dell’alto casertano sottoscrittori al progetto. La società, avvalendosi di agevolazioni e contribuzioni che saranno offerte da leggi e bandi europei, promuove iniziative di recupero, valorizzazione dei centri storici e delle emergenze architettoniche. Tale studio di fattibilità, denominato “intervento di messa in sicurezza del complesso della SS. Annunziata di Teano” si snoda in tre interventi distinti che interesseranno il Campanile, la Chiesa Dell’Annunziata e la Biblioteca Comunale. L’insieme di opere volte alla messa in sicurezza, ammodernamento ed adeguamento impiantistico degli immobili, ammonta ad un importo complessivo di 2.424.381,10 euro, così suddiviso: Campanile 481.798,17 euro, Biblioteca Comunale 948.179,54 euro, Chiesa Dell’Annunziata 994.403,39 euro. La copertura finanziaria del progetto sarà sostenuta dal Ministero dell’Interno con decreto del 05/08/2020 relativo alla richiesta di “contributi per la realizzazione di opere pubbliche per la messa in sicurezza di edifici e del territorio” da parte dei comuni, ai fini della richiesta di contributi per l’anno 2021, per interventi riferiti a opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio nel limite complessivo di 350 milioni di euro. Intanto, sempre dal Ministero degli Interni, a seguito dell’approvazione del piano nazionale dei fondi del Recovery Fund, sono stati assegnati agli edifici di culto di proprietà dello stesso Ministero risorse pari a 95 milioni e 715.925 euro. Da questi fondi sono stati assegnati alla provincia di Caserta complessivamente 5.200.000 euro che saranno utilizzati per 6 interventi di restauro conservativo. Gli immobili sacri interessati sono la Chiesa Santa Maria Regina Coeli di Sessa Aurunca (1,2 milioni); la Chiesa San Pietro ad Montes di Caserta (800mila euro), la Chiesa di San Biagio di Aversa (1,225 milioni), il Complesso Monumentale Sant’Antonio al Seggio di Aversa (un milione), la Chiesa SS. Salvatore di Piedimonte Matese (975mila euro), la Chiesa di San Domenico di Aversa (450mila euro). “Tu, splendida e fulgida creatura, vieni!” scriveva Shelley. Così per riaverlo splendido e fulgido il Campanile, noi, dovremo aspettare. Lo guarderemo meglio oggi per sognarlo domani. Sognarlo magari più bello, magari più vivo, magari più forte. Perché quanto più forte è il simbolo di un popolo, tanto più forte sarà il suo popolo.
Ilaria Esposito