Questa mattina, quasi nell’immediatezza della Camera di Consiglio, registravamo la ingiustificabile assenza del Comune di Teano in sede di Giudizio avverso le richieste della GE.S.I.A. S.p.A. volte ad ottenere autorizzazione per un “Impianto trattamento rifiuti pericolosi e non” in tenimento di Teano. Leggi ns. “IMPIANTO GE.S.I.A., ORE 10,30, INCREDIBILE IL COMUNE NON È PRESENTE IN GIUDIZIO!!!” del 26.10.2021, ore 10,20. Nel nostro intervento abbiamo cercato di elencare, per quanto fosse possibile, le ingiustificabili motivazioni per le quali il Comune di Teano ha fatto registrare, gravemente, la propria assenza in Camera di Consiglio mentre erano presenti la Regione Campania, l’Asl, l’Arpac ed i Legali del Comitato No Impiant e della Confidenza Castallo. In quella seduta Il Giudice ha rigettato la richiesta di “sospensione” della Decisione della Regione Campania da parte di Ge.S.I.A. rimandando il tutto al 2022….il tutto grazie anche all’Avv. Claudio Guadagnuolo in rappresentanza delle Associazioni Teanesi. Il tutto, ancora, in mancanza della costituzione in Giudizio dell’Avvocato del Comune di Teano. Un’altra “figurella” del Sindaco di Teano e sua (A)amministrazione, salvati, per il momento, solo grazie a No Impiant e Confidenza Castallo. E che questo sia chiaro! Tra le tante inezie da principianti che abbiamo elencato nel ns. di questa mattina, registravamo il fatto che: “in assenza di Atti Pubblici ovvero di “pubblicità” ai sensi della Legge 241/90 sulla Trasparenza degli atti poiché non è stato pubblicato nell’Albo Pretorio né il Ricorso al TAR di GE.S.I.A. S.p.A. giunto presso la Casa Comunale di Teano il 04 0ttobre 2021, né tantomeno la Delibera di Giunta di opposizione del Comune di Teano che si è tenuta sabato 23.10.2021 che prevedeva l’incarico all’Avv. Romano”. Cosa che era di facile previsione avrebbe fatto scaturire qualche altra oggettiva reazione. E così è stato. Infatti, immediatamente è scattato un esposto-denuncia con istanza accesso agli atti a firma di Alessandro Lepre, già Vice Presidente del Comitato No Impiant. L’esposto, oltre ad essere indirizzato ai funzionari comunali preposti è stato indirizzato anche al FOIA (Freedom of Information Act) e all’ANAC, Agenzia per l’Anticorruzione. In breve, Lepre nel suo esposto evidenzia che: “CONSIDERATO che in data 04 Aprile 2021 via Pec veniva protocollato il ricorso al TAR da parte della GE.S.I.A. Spa, nei confronti della Regione Campania per l’annullamento del Decreto Dirigenziale n. 145 del 13/07/2021 della Regione Campania, Giunta Regionale, Direzione Generale Ciclo Integrato delle Acque e dei Rifiuti, Valutazioni e Autorizzazioni Ambientali, Unità Operativa Dirigenziale, di diniego della autorizzazione unica ex art. 208 T.U. Ambiente per la realizzazione di un impianto di “gestione rifiuti pericolosi e non pericolosi” da ubicare nel Comune di Teano; CONSIDERATO che ad oggi nulla di tutto ciò è stato pubblicato sulla pagina ufficiale del Comune di Teano ( CE ) “albo pretorio“ anche in considerazione del fatto che in data odierna dinanzi al TAR Campania pendeva il ricorso de quo, e che sulla scorta di tutto ciò il Comune non ha fatto neanche in tempo a costituirsi in giudizio, su tutto quanto sopra esposto il sottoscritto CHIEDE: 1- I motivi per cui dal giorno 04 Ottobre 2021 ad oggi non sia stato pubblicato sulla pagina ufficiale del Comune di Teano ( CE ) “albo pretorio“ il ricorso de quo; 2 – I motivi per cui gli uffici comunali non abbiano preposto la costituzione in giudizio; INOLTRE, per chi di competenza, di verificare le condotte ed i responsabili individuati dalle sv, per tutti i reati ed illeciti amministrativi che eventualmente verranno ravvisati nei fatti sopra esposti e di comunicarlo alle Autorità competenti”. Una vicenda, questa della GE.S.I.A., che oltre ad apparire kafkiana, sta evidenziando tutto un modo di agire dell’(A)amministrazione alquanto raffazzonato e basato solo sull’improvvisazione di “dilettanti allo sbaraglio”.
Il Direttore