“Buongiorno Direttore. Ecco Via Gradavola a pochi giorni dalla pulizia effettuata dai volontari. Ma le foto trappole acquistate dalla passata Amministrazione che fine hanno fatto?”.
Ecco, questa è l’ennesima lettera che riceviamo dall’ennesimo concittadino, avvilito e scoraggiato di fronte a tanta inciviltà. Concittadini i quali, peraltro, sacrificando le proprie famiglie, il proprio tempo libero, si dedicano a fare quello che una “civile” Amministrazione dovrebbe fare quale ordinaria attività quotidiana. A proposito, tra i tanti Volontari che si cimentano in queste onorevoli attività di civismo, qualcuno ha visto mai qualche Assessore, qualche Consigliere Comunale o lo stesso Sindaco? Pubblicheremmo volentieri qualche fotografia in merito. Perché no? Ora, alla luce dello scoramento del nostro affezionato Lettore, il quale, quale ultima spiaggia, confida nell’ausilio che possiamo dare noi pubblicando le Sue sacrosante lamentele, cosa possiamo rispondere? Carissimo Concittadino ma Lei crede che veramente gli incivili, i trogloditi, gli acefali o i lobotomizzati leggono queste o altre pagine di quotidiani? Carissimo Concittadino ma Lei crede che veramente gli incivili, i trogloditi, gli acefali o i lobotomizzati leggono o si confrontano magari su Facebook? Carissimo Concittadino ma Lei crede che veramente gli incivili, i trogloditi, gli acefali o i lobotomizzati guardino programmi televisivi sugli allarmi inerenti il clima o l’avvelenamento della terra? Carissimo Concittadino ma Lei crede che veramente gli (A)amministratori di Teano mastichino o perlomeno conoscono la Comunicazione Istituzionale, che non è solo l’Albo Pretorio, bensì quella Comunicazione che funge anche da “Educazione Civica” ed i mezzi più appropriati per veicolarla? E, Lei, mi chiede: “Ma le foto trappole acquistate dalla passata Amministrazione che fine hanno fatto?”. Ma, qualora esistessero queste “foto trappole”, qualora installate, qualora funzionanti, come e con quale mezzo Comunicativo si allerta e si avverte preventivamente una cittadinanza sulla messa in funzione di tali apparecchiature? Una volta avevamo il “banditore” quel personaggio incaricato a leggere ad alta voce per le vie le disposizioni delle autorità. Poi fu la volta dei “manifesti” che annunciavano o “comunicavano” le iniziative dell’Ente. Il tutto, naturalmente, adeguato al tasso di alfabetizzazione della popolazione ed alla mancanza dei mezzi di comunicazione come possono essere i mirabolanti social. Ma se persino il Sito Web Istituzionale è semplicemente stitico, patetico, inesistente! Cosa vogliamo sperare? E, poi, pur volendo tralasciare le strade e gli angoli più remoti, c’è bisogno dei quotidiani, dei social o dei Siti Web stitici per vedere, accorgersi, notare, “cecare” i cumuli di immondizia che sostano per giorni interi sotto il naso dei nostri (A)amministratori)?. O per vedere, accorgersi, notare, “cecare” l’abbandono di un vecchio frigorifero all’ingresso del teatro romano? C’è bisogno veramente delle foto trappole?
Ma caro Concittadino, quale nostro povero semianalfabeta e privo di educazione civica vuoi che legga le nostre lamentele? È risaputo che “de rustica progenie semper villana fuit”, come è altrettanto risaputo che “de capite piscis foetet ”. E noi, più sensibili, con più senso civico, stiamo qui a soffrire questo andazzo delle cose. E sai perché? Semplice, siamo abituati a vivere in ambienti puliti e decorosi. C’è, invece, da dubitare sul modus vivendi di altri concittadini molto probabilmente, non per loro colpa, affetti da coprofilia. Locuzioni latine? Termini tecnico-scientifici? Tanto chi ci legge…., se non i Concittadini demoralizzati come te!?
Pasquale Di Benedetto