Un corteo non numeroso, partito dalla Piazza Garibaldi di Caserta, si è snodato lungo Via Roma per poi proseguire per Via Unità d’Italia e raggiungere alla fine il palazzo che ospita l’ASL. Un corteo non rumoroso, avvertito solo dai lunghi monologhi degli speakers ufficiali Mario Migliozzi e Emilio Autieri, coadiuvati dalla immancabile Peppinella. I partecipanti erano combattuti dalla voglia di gridare la loro rabbia ed un dubbio atroce che avvertivano, guardandosi intorno, come candidamente ha detto qualcuno:"Ma è possibile che siamo gli unici a volere l’Ospedale a Teano?". Questa volta non c’erano gli studenti ad animare il corteo.
Rilevata ed apprezzata la presenza del Sindaco di Rocchetta e Croce Laurenza, che ha sfilato con la fascia tricolore con il corteo per tutto il percorso e la presenza, dal primo momento dal Presidente del Consiglio Comunale Carlo Giorgio, i consiglieri Emiddio Scoglio, Fabio Cirelli, Carmine Corbisiero, Roberto Conca, dell’ex assessore Pasquale Pino, dal segretario UDC Roberto Boragine e quello dell’IDV Maurizio Simone. La pattuglia dei consiglieri comunali si è poi ingrossata con l’arrivo di Rosaria Pentella, Adriano De Monaco, Franco Palmiero, Gianpaolo D’Aiello, Paride Compagnone e del Sindaco Raffaele Picierno. Già nella prima fase del corteo si è inserito il nuovo Presidente della Camera di Commercio Tommaso De Simone che ha accompagnato il corteo fino ad un certo punto.
L’arrivo davanti al palazzo ASL è avvenuto senza creare grandi problemi al traffico e i sopravvissuti alla lunga marcia, hanno sostato per circa una mezz’ora sotto gli uffici, prima di essere ricevuti in delegazione dal Commissario Gambacorta. L’incontro non ha sortito novità di rilievo se non la riproposizione da parte del Commissario di un nuovo tavolo tecnico, come quello già attivato su proposta della Prefettura, ma che non ha sortito alcun risultato. L’unica novità di questo nuovo tavolo è la presenza di un rappresentante per ogni sigla sindacale. Una soluzione che chiaramente tende a prendere tempo e che non fornisce le risposte che i sindacati ed i cittadini si aspettavano. Conclusione: nulla di fatto.
Apprendiamo che una proposta analoga era stata avanzata dallo stesso Gambacorta in occasione di un incontro convocato di urgenza ieri sera ad Aversa, nel tentativo di scongiurare lo sciopero di oggi. All’incontro ha partecipato anche il Sindaco Picierno che sembrava invece favorevole a sottoscrivere un verbale in cui si ipotizzava appunto questo nuovo tavolo tecnico, non condiviso però dal sindacato.
Antonio Guttoriello
E’ una dura lotta e la cosa più grave che non si sa contro chi la si deve combattere perchè le interpretazioni che si forniscono ogni nuova proposta dei vertici sanitari si presta sempre a due opposte interpretazioni e intanto la vicenda diventa sempre più mortificante per chi ne è responsabile ma anche per chi ne subisce le conseguenze.