Ma perchè sono qui? Secondo i ricercatori le motivazioni possono essere molteplici, e differenti per ciascuna specie aliena: dall’esplorazione alla ricerca scientifica, dal rifornimento delle astronavi alla sperimentazione genetica nonché allo sfruttamento delle risorse del nostro pianeta. Nel dipinto esposto nella Cattedrale di Svetitskhoveli, Mtskheta in Georgia, strani oggetti solcano il cielo durante la Crocifissione. Si notano ai lati della croce due oggetti volanti all’interno dei quali sono raffigurati due volti intenti a guardare l’agonia del Cristo. Cosa sono questi due oggetti? E chi rappresentano i due volti all’interno di questi due velivoli? Un’altro esempio molto significativo è l’affresco conservato nel Monastero di Visoki Decani in Kosovo. Questa opera è molto conosciuta tra gli appassionati di ufologia. Gli Oggetti ai lati della croce, sembrano essere dei velivoli occupati da due piloti, intenti ad osservare le ultime ore della vita di Gesù. Una cosa sembra chiara: secondo la tradizione ortodossa, la morte di Gesù Cristo è raffigurata con dei testimoni cosmici d’eccezione.
Nella mitologia sumerica il termine Anunna, poi reso in akkadico come Anunnaki/Anunnaku, indica l’insieme degli dei sumeri, e più tardi assiro-babilonesi. Essi erano costituiti in un’assemblea, presieduta da An, dio del cielo. Tale assemblea si componeva dei sette supremi, di cui facevano parte i quattro principali dei creatori (An, Enlil, Enki, Ninhursag), con l’aggiunta di Inanna, Utu e Nanna e di 50 dei minori, detti anche Igigi. Gli Anunnaki sarebbero degli alieni provenienti da Nibiru, un pianeta del nostro sistema solare. Secondo questa tesi avrebbero avuto un ruolo importante nella veloce evoluzione della civiltà umana e in particolare di quella sumerica. I signori provenienti da Nibiru, sin dall’antichità , sarebbero scesi sulla Terra per sfruttare le risorse minerarie del nostro pianeta. Quando il pianeta Nibiru giunse nel punto della sua orbita più vicino alla Terra fu inviata una prima spedizione di esseri viventi capeggiata da Enki, un nome che ricorre spesso nella mitologia dei Sumeri. I luoghi scelti furono la Valle del Nilo, la Valle dell’Indo e la Mesopotamia.
Griselda Nora Garibaldi
Buenos Aires