Gent.mo Direttore
se pur con qualche giorno di ritardo grazie alla sua disponibilità replico al sig. “Massimo Pestaggio” d’altronde mi è stato dato del temerario, poco male mi viene da pensare, così temerariamente, mi avventuro in alcune riflessioni.
Per quanto attiene all’iniziativa “Città Libere dai Pesticidi” innanzitutto vi è stato in passato se pur di rado l’utilizzo di erbicidi nelle aree di proprietà comunale, tuttavia il punto è peró un altro; questo protocollo d’intesa ha soprattutto il fine di sensibilizzare alla cultura dell’ecologia. Sono consapevole che poco o nulla si può fare in una zona agricola come la nostra impedendo l’utilizzo dei pesticidi nelle sole aree urbane ma bisogna che il cittadino e gli imprenditori agricoli si sentano parte del cambiamento, perchè siamo il cambiamento.
Deve essere questo, uno strumento di visibilità per il nostro comune a livello europeo ed un canale di scambio di buone pratiche tra i comuni partecipanti ma soprattutto deve essere un primo piccolo passo per educare noi tutti all’ecosostenibilità.
Altra storia e assai più svilente è la questione sollevata dell’adesione al Piano Regionale Lotta Fitopatologica Integrata (PRLFI) da parte dell’impresa di famiglia; aderiamo da diversi anni, ne ho le certificazioni che lo attestano.
Inoltre così come diverse aziende del territorio abbiamo aderito al Sistema di Certificazione della Salubrità dei Prodotti Campani denominato Qr Code Campania, ciò può essere provato dal link a seguire: http://www.qrcodecampania.it
Mi perdoni ma era d’obbligo replicare a questo attacco gratuito, che anzi attacco non era ma trattavasi di semplice insinuazione, il che se posso dirlo, è assai più becero.
Veda penso che l’opposizione politica purchè informata e intelligente va sempre bene ma l’attacco ad un amministratore nel suo vivere privato è cosa diversa e ben più grave.
Non voglio dilungarmi oltre, non ho affatto gradito le insinuazione dirette alle persone e al lavoro che c’è dietro l’impresa di famiglia, spero che sia questo un caso isolato e che si eviti in futuro di travolgere tutto, persone comprese, nella campagna all’odio utilizzata per fini politici.
Dott. Nicola Palmiero