Con il propagarsi della pandemia di Coronavirus in tutto il mondo svariate persone e aziende si sono ritrovate in una grave crisi economica, per non parlare del numero dei morti. In Norvegia, contro ogni previsione, a ritrovarsi in difficoltà per poco lavoro ci sono le agenzie funebri. Le misure restrittive messe in atto dal governo per arginare la diffusione del Coronavirus hanno avuto effetto anche su altri virus, portando a una riduzione dei decessi nel Paese. Tra l’altro anche le cerimonie funebri sono state annullate durante il lockdown, circostanza che sicuramente non ha aiutato il settore. Da qualche testimonianze riportate dai giornali locali, un’azienda che gestisce in media 30 cerimonie funebri in un mese, dopo l’introduzione delle misure anti Coronavirus in Norvegia a marzo il numero delle cerimonie funebri è precipitato a meno di dieci, in nessun caso si è trattato di decesso per Covid-19. Dall’inizio dell’emergenza sanitaria i casi accertati di Covid-19 in Norvegia sono stati circa 9.000 e le persone decedute positive al Coronavirus poco più di 250.
Quindi, alcune aziende che operano nel settore delle cerimonie funebri sono state costrette a far ricorso agli aiuti di Stato per tenere in vita la propria azienda.
Sara Finocchi