Ancora una volta Pompieri, Carabinieri, Comando dei Vigili Urbani e Protezione civile . Sotto le lente, il maestoso “Muraglione Sidicino” che come un abbraccio simbolico, circonda e protegge il centro storico della città. È pericolante e questo pare essere il motivo della visita odierna del comando dei Pompieri. Non si è capito se il tutto rientra nell’indagine già avviata dalla procura nelle scorse settimane e relativa ad un caso analogo che ha interessato un’altra parte di muro in via N.Gigli. In questo caso , giurano i più , nessun elemento di allarme ha causato il sopralluogo odierno. Nessuna caduta di calcinacci o evidenti crepe strutturali che invece si erano viste da altri parti. Forse problemi atavici che ora interesseranno soprattutto i tecnici che saranno chiamati ad esprimersi sulla vera o presunta pericolosità. Sta di fatto però che il Muraglione è stato interdetto al transito , provvedimento questo che potrebbe essere riconducibile ad uno stato di pericolisità accertato da parte degli organi preposti al controllo. Bisogna risalire all’amministrazione Picierno-D’Aiello per ricordare l’ultimo intervento sulle mura . Allora si ripulì completamente il Muraglione , liberandolo dalle erbacce spontanee che lo ricoprivano e messo in sicurezza. Opera ancora oggi visibile in un nostro sopralluogo nei punti che ad occhio sembravano più critici, che presentano colate di malta a testimonianza dell’intervento lungo quei tratti. Ma questa sarà materia per i tecnici. Resta la chiusura al transito e dunque la necessità di istituire un senso unico. Altro elemento che emerge è che proprio quel tratto di strada è oggi luogo del nuovo mercato sidicino. Inutile nascondersi dietro un dito. In molti hanno correlato questo ennesimo evento come una sorta di stop al mercato che a questo punto, dovrà inevitabilmente spostarsi da quel tratto di strada. I tempi sono strettissimi visto che oggi è giovedì e entro domani va trovata la soluzione e adottati gli atti conseguenti.