Teano– Il Consiglio Comunale che si terrà domani, giovedì 7 luglio alle ore 19,00, porta all’ordine del giorno, tra i tanti punti in discussione, l’approvazione del bilancio di previsione per l’anno 2011. Il documento elaborato dalla Giunta Comunale e sottoposto all’approvazione del Consiglio dovrà indicare praticamente come intende amministrare la città in questo anno, già metà consumato, quali e quanti servizi erogare ai propri cittadini, quali e quante opere pubbliche realizzare in questo scorcio di anno e nel prossimo triennio, come intende intervenire nel settore della cultura, del sociale, dell’agricoltura, dello sport, in pratica una completa elencazione della propria attività.. Spiegherà inoltre come intende approvvigionarsi delle risorse finanziarie necessarie per realizzare gli impegni, perché aumenterà l’IRPEF e la TARSU, il tutto in una breve relazione infarcita di numeri che l’assessore al bilancio leggerà per completare l’iter formale, prima delle dichiarazioni dei consiglieri che precederanno la votazione finale per l’approvazione del bilancio.
Ci dovrebbe essere, ma qui qualche dubbio ci assale, una risposta pubblica del perché, degli unici emendamenti presentati dal consigliere di minoranza Carmine Corbisiero, la Giunta non abbia ritenuto di approvarne nemmeno uno. Li abbiamo letti e pubblicati quei suggerimenti che miravano ad economizzare su alcune voci per rendere le risorse disponibili a vantaggio di provvedimenti più meritevoli di essere realizzati, soprattutto nel campo del sociale. Ci dovrebbe essere,ma riteniamo non ci sarà, una spiegazione politica del perché è stato respinto l’emendamento presentato dall’assessore allo Sport Francesco Magellano, che chiedeva l’assegnazione di altri 20mila euro al capitolo delle spese per lo sport, ritenendo l’attuale budget molto misero per le aspettative che questo settore ritiene di dovere soddisfare e per gli impegni assunti proprio dallo stesso assessore in nome e per conto della Giunta.
Il mancato recepimento dell’emendamento ha fatto scattare una vibrante protesta, non trascurata dagli organi di stampa locale, tradotta in infuocate dichiarazioni del Magellano che, ha preannunciato non solo le dimissioni dalla carica di assessore allo sport, ma anche la minaccia di non votare il bilancio. L’emendamento non è stato recepito e dunque, dovremo aspettarci, domani sera, che Magellano oltre a confermare le dimissioni da assessore, non voti il bilancio. Ma cosa vorrà dire? Che sarà presente e si asterrà (la famosa astensione tecnica di cirelliana memoria) oppure non si presenterà in Consiglio comunale, magari per colpa di qualche improvvisa indisposizione? In entrambi i casi occorrerà prendere atto che, non un qualunque consigliere di maggioranza, e la cosa già sarebbe grave politicamente, ma un componente dell’esecutivo che dovrà gestire quel bilancio, ha ritenuto di non votarlo perché presumiamo che a suo avviso non contiene i requisiti per i quali andrebbe votato e dunque si tratta di una presa di distanza non occasionale o circoscritta all’episodio, bensì un atto politicamente di grande impatto , ammesso che oggi possa essere ancora la politica a mantenere insieme pezzi di maggioranza in fase di decomposizione e riposizionamento in vista delle prossime elezioni amministrative del 2013.
Cosa diranno per esempio i consiglieri di maggiore esperienza e prestigio come Ruggiero e Giorgio, colleghi di maggioranza con il Magellano? quali interrogativi , rilievi, considerazioni ci si devono aspettare che solleveranno gli attenti ed esperti Scoglio, Balbo e Corbisiero? Solo per citarne alcuni.
Ed il sindaco cosa farà? Ma soprattutto, almeno in questa occasione, cosa dirà?
Calma, mancano poco più di ventiquattro ore per scoprire se le minacce di Magellano sono solo un bluff o rappresentano invece l’inizio di un rompete le righe.
Figueras