Chiar/mo direttore,
Tu che mi conosci sai bene che io, nonostante i tempi, resto convinto che le "querelles" , politiche o personali che siano, andrebbero definite e chiarite in sedi meno "chiassose" di quelle che possono essere le pagine di un periodico o i post di un social network. Tuttavia, pur se gli uomini restano, le idee possono cambiare…; pertanto ti chiedo ospitalita’ per poter confutare alcune affermazioni del nostro primo cittadino in merito alla "vicenda del 1* circolo didattico".
Il sindaco, tra l’altro, asserisce : "…..correggendo l’anomala situazione esistente che prevedeva la separazione tra il 1* e il 2* circolo che era invece accorpato alla scuola media. Questa assurda separazione voluta dal precedente assessore comunale all’ istruzione nonche’ dirigente sclastico aveva comportato la perdita della dirigenza del 2* circolo, scompaginando i piani dello stesso dirigente…..". A tale riguardo tengo a precisare che l’accorpamento del 2* circolo alla scuola media non ha comportato a suo tempo la perdita della dirigenza del circolo, in quanto la stessa era gia’ stata soppressa con il pensionamento del dirigente dott. Altieri Luigi e il conseguente accorpamento tra 1*e 2* circolo che, uniti, assumono la denominazione di "1* circolo didattico", con dirigente la dott/ ssa Ragosta Antonietta. Successivamente la scuola media, essendo sottodimensionata, perde l’autonomia ; appare logico ,quindi, pensare ad un comprensivo con il circolo didattico.
Questa soluzione avrebbe comportato l’ attribuzione della dirigenza al sottoscritto La Prova Armando, dirigente piu’ anziano sia di eta’ che di servizio. Nel contempo la dott/ssa Ragosta, andando in mobilita’ , sarebbe stata trasferita in altra sede in ambito regionale, non essendo disponibili in zona sedi dimensionate. Questa soluzione, al di la’ della perdita di una dirigenza e di una segreteria, avrebbe sicuramente spinto qualcuno a vederla come un voler favorire l’assessore La Prova a scapito della dott/ssa Ragosta. Si esplorano, di conseguenza, altre possibili soluzioni idonee a conservare entrambe le dirigenze e relative segreterie ; pertanto si opta per l’ accorpamento dell’ ex 2* circolo con la scuola media, confortati dal numero delle iscrizioni piu’ che sufficienti per garantire la conservazione di entrambe le autonomie.
E’ superfluo precisare che ogni procedura e’ sempre stata concordata prima e avallata poi dagli organi superiori. Nell’anno successivo (2013/ 14 ) , con il sottoscritto ormai in pensione, vengono meno, purtroppo, alcune iscrizioni , il che causa la messa in reggenza del comprensivo "media- 2* circolo" , reggenza che, inaspettatamente, la dott.Ragosta rifiuta. A questo punto, per l’anno scolastico 2014/15, appariva chiaro che l’ unica soluzione sarebbe stata quella di costituire un solo comprensivo -scuola media con 2* circolo +1* circolo- , non essendovi alternative valide, tenendo anche conto dell’orientamento nazionale che predilige tale tipo di accorpamento ( infanzia- primaria- secondaria di primo grado). Pertanto la presunta "anomala situazione" aveva motivazioni valide e non ha " scompaginato" nessun piano occulto ; mirava, anzi, a conservare entrambe le dirigenze e le segreterie, evitando, inoltre, che la dott/ssa Ragosta fosse costretta a lasciare il circolo per sedi a lei non gradite.
Non si parli, quindi, di " assurda separazione" , ma di scelte oculate, ragionate ,ben motivate proposte da chi con onesta’ , lealta’ , generosita’ e spirito di abnegazione si e’ dedicato alla scuola per piu’ di quarant’anni, operando sempre, sia come dirigente che come assessore, nell’esclusivo interesse della comunita’. Tanto per amor di verita’…..
Armando La Prova