Ormai non è più un mistero per nessuno e prima che diventi un pettegolezzo sussurrato come se fosse una cattiva notizia, confermiamo quanto già riportato in molti quotidiani online. La eurodeputato Pina Picierno di origini teanesi, aspetta un figlio, si vocifera che sia maschio. Pina da qualche tempo ha intrecciato una relazione con Francesco Nicodemo, renziano della prima ora e oggi nello staff comunicazione di palazzo Chigi. Ma mentre per Pina si tratta della prima gravidanza, Nicodemo un figlio ce l’ha già.
Tra la Picierno e Nicodemo da mesi è in corso un sodalizio politico, oltre che per la comune fede renziana. I due infatti sono stati tra i promotori nel settembre scorso della “Fonderia delle idee”, una sorta di Leopolda partenopea con l’obiettivo di rottamare la vecchia nomenclatura Pd e di portare una ventata di rinnovamento generazionale nel partito campano. Obiettivo ancora non centrato, visto che il candidato governatore sostenuto da Picierno e Nicodemo, l’ex Sel Gennaro Migliore, ancora non è decollato, e i due “vecchi leoni” De Luca e Cozzolino non accennano a lasciare la partita.
La notizia, lontana dal fattore politica, che ha portato spesso la giovane parlamentare europea sulle pagine di tutti i giornali nazionali, non ha mancato però di riproporre la vecchia ironia sui famosi 80 euro che in molti, sui social, si sono divertiti a ricordare: «Così Picierno vedrà se le basteranno per i pannolini e le pappine, altro che fare la spesa per un mese». Su Twitter, è stato il collega europarlamentare democrat Nicola Caputo a pubblicare un selfie con la futura mamma e a scrivere: «Io so perché è così contenta». Ma la notizia, a quanto pare, circolava da giorni. «Fui tra quelli che scoprirono la nascita della loro relazione amorosa e ora sono stato tra i primi a fargli gli auguri per il futuro bebé— commenta il presidente campano del Pd, Stefano Graziano: una sera mi hanno invitato a cena a casa loro, a Roma, per comunicarmi la bellissima notizia. È un maschio e credo che Pina sia già al quarto mese». Trentaquattro anni lei, trentasette lui: oltre a condividere la passione amorosa, i due, peraltro entrambi casertani, sono animati da una comune passione politica.
Ancora quindi una unione amorosa originata dalle frequentazioni politiche, una notizia che non può che far piacere per il rispetto che si deve ad una donna che dovrà impegnarsi nei prossimi mesi ad affrontare un ruolo forse più impegnativo e responsabile del mandato parlamentare: quello di madre.