L’architetto Roberto Boragine, molto attivo in questo ultimo periodo, sia sul fronte sociale che spiccatamente politico, aveva chiesto al Sindaco Picierno, in qualità di responsabile diretto del settore URBANISTICA del Comune di Teano, di elencare tutti i passaggi deliberativi e procedurali inerenti l’approvazione del PUC, dal conferimento dell’incarico ai progettisti, fino agli ultimi eventi.
La finalità della richiesta era quella di poter organizzare un pubblico dibattito sul PUC e tenere alto il livello di attenzione su di un problema la cui soluzione è attesa da oltre trenta anni.
La risposta del sindaco, ricevuta con nota del 3 marzo scorso, si è limitata a trasferire la richiesta ai progettisti architetti Pisanti e De Sano ed ha indispettito Boragine che si chiede se il Sindaco, che pure ha la delega all’urbanistica, non abbia le conoscenze necessarie per dare direttamente risposte ad un legittimo e motivato quesito? Come sia possibile che l’intera struttura comunale a partire dal Sindaco, dall’assessore competente, dall’ufficio tecnico e dalla Giunta, non si hanno le conoscenze per dare una semplice risposta ad un iter procedurale che interessa un così grave problema?
La conclusione di Boragine è abbastanza amara e richiama anche la recente bocciatura del VAS, l’anomalo incarico ad un dipartimento Universitario ed il mancato esame delle osservazioni e le tante pecche procedurali che, a suo avviso, allontanano inesorabilmente il termine di questa penosa vicenda: