Ieri sera ho trascorso una bella serata. Dopo cena con la mia consorte ci siamo recati in Piazza S.Maria La Nova per un doveroso e sentito omaggio alla Madonna della Libera di ritorno dalla breve processione e per visitare la ristrutturata Chiesa, oggi tenuta con amorevole cura ed attenzione dal giovane e brillante Parroco Don Luigi Migliozzi.
Non nascondo che l’altro vero motivo della nostra visita era quello poi di trattenerci per assistere allo spettacolo dell’artista napoletano Lino D’Angiò, noto ai frequentatori dei canali TV napoletani che lo ospitano spesso per le sue apprezzate performances su vari personaggi contemporanei e della nostra storia (TeleGaribaldi) per esempio.
Quando siamo usciti di casa era in corso la partita Spagna Italia ma l’Italia già perdeva per 2 a 0 ed il gioco della nostra nazionale non prometteva nulla di buono. Alle 21,00 è iniziato lo spettacolo musicale con un gruppo composto da tre musicisti, un cantante e due ballerine cantanti che hanno sfilato un lungo repertorio di musiche da ballo e canzoni di altri tempi ma interpretate con discreto livello artistico.
Ci siamo guardati intorno e nostro malgrado abbiamo scoperto che eravamo forse uno più uno meno un centinaio di persone. A parte i bambini che hanno individuato nella vasca vuota che fa bella mostra al centro della Piazza, un ideale luogo per sfogare tutta l’energia e la gioia della loro età. Non ci siamo arresi anche perché, contrariamente alle precedenti serate, l’aria era frizzantina e seduti davanti al bar della piazza abbiamo assistito comodamente allo spettacolo musicale proseguito fino alle ore 22,45 quando è stato annunciato l’inizio dello spettacolo di Lino D’Angiò.
Un membro del comitato da noi interpellato ci ha informati che l’attesa era dovuta alla convinzione che il pubblico sarebbe accorso solo al termine della partita di calcio Spagna Italia terminata poi con la sconfitta della nostra nazionale per 3 a 0.
Lo spettacolo è proseguito con Lino D’Angiò ma gli spettatori erano sempre gli stessi. Il risultato della partita, sconfitta dell’Italia per 3 a 0, ha probabilmente demoralizzato fortemente quanti avrebbero voluto partecipare alla festa e sono rimasti a casa o hanno raggiunto i vari bar di periferia per un gelatino rinfrescante.
Il comitato della festa dedicata alla Madonna della Libera non meritava tutto questo. Gli sforzi che congiuntamente hanno fatto per offrire una serata in sana compagnia ed allegria non sono stati compensati. Abbiamo trascorso una intera estate a lamentarci di una programmazione di eventi estivi ridotta a causa delle norme sulla sicurezza, ieri poteva essere l’occasione per trascorrere veramente una bella serata ed invece abbiamo preferito altro. Siamo uno strano popolo, se ci danno il bianco reclamiamo il nero, se viene la pioggia invochiamo il sole. Forse però la spiegazione sta tutta nella riflessione fatta da una simpatica signora seduta fuori della chiesa che, senza essere da noi interrogata, spiegava alla vicina di sedia che, “se ci stavano i banchi con la roba da mangiare, le frittelle, i panini con la pancetta, i peperoni imbottiti, in questa piazza non ci entrava una mosca”.
Forse è vero, questa è una delle restrizioni dell’ultimo decreto ministeriale che impone rigide misure per la tutela dell’igiene nell’attività di ristorazione all’aperto.
Comunque dobbiamo abituarci a convivere con le nuove norme e allora, per non farci mancare qualcosa da mettere sotto i denti, questa sera c’è il bravo comico Giustiniani di Made in Sud, portiamoci un bel panino o un pacco di biscotti e godiamoci una delle ultime serate estive in sana allegria con la comicità di Made in Sud.
Antonio Guttoriello