Il mercato si fa o no? Beh vorremmo saperlo anche noi! Ricostruiamo la vicenda per capirci qualche cosa. Nel tardo pomeriggio di ieri, 30/10/2020, si diffonde in città la notizia, non suffragata da alcun atto amministrativo concreto, che la volontà dell’amministrazione comunale, con a capo il Sindaco D’Andrea sarebbe stata quella di sospendere il mercato settimanale vista l’alta propagazione del virus covid19. Il mercato non si farà e non si deve fare, così decide il Primo cittadino! La disposizione, soltanto a parole, viene affidata alla stampa on.line dove ritualmente ed in un battibaleno compare e viene diffusa tra il popolo degli internauti. Passano le ore e anche sul principale canale social del Sindaco (la pagina fb Dino D’Andrea Sindaco di Teano) la notizia viene confermata (vedi foto allegata).
Tuttavia, a questo punto, sebbene l’intenzione sia stata palesata, dell’atto amministrativo, ovvero dell’ordinanza Sindacale – unico atto utile allo scopo -con cui viene disposta la chiusura nessuna traccia. Appare evidente, però, che qualcuno ha dimenticato che i tempi della monarchia, quella medievale e dei racconti epici, dove la parola del sovrano è legge, sono passati da un pezzo. È mattina ormai, i mercanti quelli che abitudinariamente affollano le nostre piazze, non avvertiti dell’ordinanza, o meglio del volere amministrativo dell’Ente, sopraggiungono a Teano e cominciano ad imbastire la fiera settimanale. Sono ormai le otto circa, il mercato è allestito ed vigili, sopraggiunti nel frattempo, sembrerebbero avere intimato ai commercianti di abbandonare le aree occupate in virtù della disposizione sindacale. Tutto perfetto, insomma, se non fosse che della fantomatica ordinanza non vi è traccia, men che meno sull’albo pretorio.
I commercianti, sorpresi e colti da legittimo disappunto per quanto stava accadendo chiedono di leggere l’atto ed in un attimo viene consultata la pagina on.line del Comune di Teano. Così, tra il disappunto e la sorpresa generale, si consuma rapidamente l’ennesima tragedia comica: l’ordinanza non è pubblicata. A questo punto, loro malgrado, i Vigili sono costretti ad allontanarsi. Agli accadimenti odierni ha assistito l’ex Covid manager, Presidente p.t. dei commercianti Alessandro Lepre, chiamato per fornire assistenza ai mercanti. Quanto accaduto non ci è piaciuto. Comprendiamo le esigenze di tutti, ma ciò che è realizzato rappresenta probabilmente soltanto l’ennesimo atto volto a calpestare, per disorganizzazione, a volte impreparazione, i diritti dei cittadini. Tutto può essere legittimo quando è in ballo la salute pubblica, però chi ci amministra dovrebbe ricordare che esistono tempi e modi specifici per farlo e questi non devono e non possono costituire Totem per mascherare le proprie inefficienze. Parafrasando Elio e le storie teste: mercato si, mercato no? E’ evidente che Teano è diventata la terra dei cachi.
Carlo Cosma Barra