Quando tutto faceva presagire che ormai la fase acuta era superata, ci preparavamo per andare a fare i primi bagni al mare, proprio sul litorale della Provincia Caserta, scoppia uno dei focolai più importanti di tutta la pandemia campana, precisamente a Mondragone.
Uno degli aspetti che maggiormente preoccupa la popolazione casertana è la vicinanza con zone balneari altamente frequentate nel periodo estivo come baia domizia.
La città ormai è praticamente piombata in una situazione davvero critica, il governatore De Luca ha chiesto l’intervento del ministro dell’interno che in queste ore si appresta ad inviare un contingente militare di 100 uomini.
Le immagini dei cittadini bulgari che escono dalla zona rossa ormai sono sotto gli occhi di tutti, sprezzanti del divieto, escono in centinaia dai “ex palazzi Cirio” per manifestare, senza alcuna precauzione in massa per le strade della città.
Da un paio di giorni assistiamo al solito squallido teatrino di politicanti che cercano di sfruttare l’ennesima occasione per portare acqua al proprio mulino.
Noi sotto gli occhi abbiamo invece le immagini di uno stato debole, in tutte le sue figure cardini che, permette questo scempio.
Pensavamo fosse tutto finito, pensavamo che fossimo stati bravi, i migliori…. Non ne sono certo, forse siamo stati solo più fortunati!!!
Marco Guttoriello