Non si spegne l’eco suscitato dai nostri articoli sulla posizione individuale del consigliere comunale di minoranza Fabiano Cirelli sul voto del bilancio preventivo anno 2010 e continuano a pervenirci commenti, di stampo prettamente politico, di quanti vogliono dire la loro su di un argomento che, per essere di interesse pubblico, esula dalla figura del singolo protagonista. Alcuni di questi commenti sono dichiarati tassativamente anonimi, altri invece, come quello che stiamo pubblicando, che ci perviene dall’avvocato Giancarlo Fumo,buon conoscitore della realtà politica locale, può essere ritenuto utile contributo alla discussione sull’attualità o meno delle ideologie politiche.
Gentile Direttore,
prendo spunto dall’articolo " Le lenticchie possono anche far male se…" per qualche utile considerazione. Spesso i nostri consiglieri dimenticano che il loro compito è quello di rappresentare il pensiero e le idee dei propri elettori. In particolare, in un sistema politico che si rispetti, il ruolo dell’opposizione è fondamentale poichè teso all’esercizio di una funzione di controllo e di freno sull’attività dell’Amministrazione. Ritengo perciò gravissimo che un consigliere d’opposizione, attraverso il meccanismo dell’astensione, favorisca la maggioranza in cambio di un qualsivoglia riconoscimento.
A mio giudizio non si tratta di un voto tecnico ma di un voto politico che tradisce il proprio elettorato.
Chi è chiamato per elezione a svolgere un ruolo di rappresentanza assume precise responsabilità nei riguardi dei propri elettori. Ritengo poi ancor più grave che l’Amministrazione in carica si regga anche grazie a personaggi che dichiarano più o meno apertamente la propria appartenenza e/o vicinanza al P.d.L. L’Amministrazione in carica non è una Amministrazione di centro-destra e non può essere sostenuta da soggetti che si dichiarano vicini al Popolo delle Libertà. Il Coordinatore Cittadino del P.d.L dovrebbe imporre loro le dimissioni dalla carica amministrativa o disporre la loro eventuale espulsione dal Partito. Forse il vero degrado è dipeso da questo continuo equivocare sui ruoli, dalla convinzione ( sbandierata da qualcuno)che oggi non vi sia più spazio per le ideologie. Non è così. Le ideologie per fortuna, non muoiono mai! Intanto sono vent’anni che il paese non viene amministrato. Un dato è certo: Non sono questi "Ermafroditi politici" a poter rappresentare una valida alternativa all’Amministrazione in carica.
Meglio una persona semplice e coerente che assuma davanti al popolo l’impegno di lavorare per migliorare e far progredire la nostra città!
Un cordiale saluto
Giancarlo Fumo