AFRAGOLA. “In occasione della celebrazione della Festa dell’Unità Nazionale e della Giornata delle Forze Armate, domani, 4 novembre 2022, alle ore 11.00, il Sindaco prof. Antonio Pannone parteciperà alla cerimonia dell’Alzabandiera in piazza del Plebiscito a Napoli. A seguire, alle ore 12.00, nel Salone delle Muse del Palazzo del Governo, il Sindaco Pannone, con il Prefetto di Napoli, dott. Claudio Palomba, procederà alla consegna della onorificenza al Merito della Repubblica Italiana, concessa dal Presidente della Repubblica Italiana al concittadino afragolese dott. Ferdinando Russo, già direttore generale dell’Azienda sanitaria locale di Caserta e attualmente direttore generale dell’Azienda ospedaliera universitaria “Luigi Vanvitelli”. Ma allora aveva ragione l’ex Sindaco di Teano, Dr. Dino D’Andrea quando insignì della Cittadinanza Onoraria l’allora Direttore Generale dell’Asl di Caserta! “È ufficiale – dichiarò il sindaco – per la prima volta dopo 12 anni vengono impegnate dall’Asl e dalla regione risorse per il nuovo Ospedale di Teano. Questa mattina ufficialmente inizieranno i lavori strutturali per l’apertura del nuovo presidio ospedaliero di Teano (ex ospedale di comunità). Come già dichiarato dal direttore generale dell’azienda Dottor Russo. Il nuovo ospedale di Teano avrà 20-22 posti letto di terapia sub intensiva e 4-6 posti letto di terapia intensiva. Unitamente a tutto ciò sarà potenziato il pronto soccorso con tutti i servizi essenziali di prima emergenza. Quando l’emergenza pandemica cesserà la nostra comunità disporrà di una struttura ospedaliera dedicata alle cure cardiopolmonari, sarà l’ospedale “Monaldi” dell’alto Casertano”. (07 aprile 2020). Ricordate cari Teanesi? Una iniziativa dell’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Alfredo D’Andrea che riconosceva all’alto dirigente sanitario “l’impegno nell’adozione di misure per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19”. Il sindaco sidicino si schierava contro le polemiche e parlava di strumentalizzazioni politiche. “La cittadinanza al Dr Ferdinando Russo – puntualizzava D’Andrea – è solo espressione di gratitudine per tutto quello che ha fatto l’Asl, perché è il rappresentante legale e direttore generale dell’azienda sanitaria locale e quindi rappresenta le categorie mediche, le categorie paramediche, gli operatori socio sanitari, i volontari, tutto il comparto sanitario che da più di un anno combatte e sacrifica la propria vita per il bene e la salute della collettività”. Ovvero, Russo, sacrificandosi la vita (Oddio s’è accise!!!), avrebbe evitato che gli anziani (ultraottuagenari) si recassero a Sessa A. per effettuare le vaccinazioni Covid a più riprese ed avrebbe attivato “20-22 posti letto di terapia sub intensiva e 4-6 posti letto di terapia intensiva. Unitamente a tutto ciò sarà potenziato il pronto soccorso con tutti i servizi essenziali di prima emergenza” per l’Ospedale di Teano. È così’?
Per tutto ciò era doveroso insignirlo della Cittadinanza Onoraria! Come a dire… ce ne mancavano di “garofani” a Teano!!! Tanto è vero che, inoltre, i due “garofani” volevano far passare dei lavori di “tipo conservativo, di messa in sicurezza e di corretto deflusso delle acque piovane”, (Determina Asl n. 4829 del 02.07.2021) come lavori strutturali atti ad una eventuale, potenziale, probabile, possibile riattivazione dell’Ospedale stesso. A riprova di quanto da noi contrapposto e documentato, portavamo all’attenzione del lettore il Piano Triennale della Regione Campania 2019 – 2021 in materia di edilizia sanitaria. Offerta ospedaliera. Dove non era indicata, dove non era prevista, dove non era inserita alcuna “variazione” o “previsione” per l’Ospedale di Teano che non fosse la già precedente individuazione come Ospedale di Comunità (?). L’attuale cronicario, insomma. Da qui la “meritata” e “dovuta” Cittadinanza Onoraria a Russo? Una situazione evidentemente ben conosciuta (?) dall’attuale Sindaco se è vero, come è vero, che in campagna elettorale aveva ipotizzato l’utilizzo della struttura ospedaliera ad opera di una società privata operante nel mondo della sanità e la quale, pur persistenti diverse ombre di carattere giudiziario continua a percepire lucrosi pagamenti di fatture da parte dell’attuale amministrazione. Senza contare quei tecnici-politici che fanno parte di società di consulenze tecniche per la realizzazione del famoso nuovo milionario ospedale di Sessa A.. Ma questa è un’altra vicenda che seguiremo attentamente da vicino. Una (P)olitica, quella nostrana, fatta di inestricabili scatole cinesi per cui la “realtà supera la fantasia”. Quindi, Cittadinanze Onorarie, Onoreficenze al Merito della Repubblica Italiana che mettono in serio dubbio o addirittura disappunto sulla parola “merito” tanto discussa per l’utilizzo di cui ne vorrebbe fare il nuovo Governo. Merito? Solo “chiacchiere e distintivo”.
Pasquale Di Benedetto