Mi preme innanzitutto ringraziare il signor M.F. per la solerzia e la sensibilità mostrate nell’evidenziare un disagio che riguarda l’intera collettività e del quale, lo ammetto, non ero a conoscenza. Prendo atto, guardando le foto scattate dall’attento cittadino, al quale mi piacerebbe stringere la mano per ringraziarlo, che lo stadio versa in siffatte condizioni. Naturalmente ho già sollecitato l’ufficio competente per rimediare alla incresciosa situazione. Senza voler addurre giustificazione alcuna, vorrei chiarire però alcune cose.
Ogni anno il Comune, dietro richiesta delle società sportive, affida il campo in questione a queste ultime per l’espletamento delle attività agonistiche e, a conclusione di tutto un programma prestabilito, le stesse società consegnano le chiavi del complesso al Comune. Queste stesse società hanno l’obbligo di tenere lo stadio in buono stato, effettuando tutta la manutenzione ordinaria necessaria e di riconsegnarlo, quindi, in buone condizioni. Questo è il motivo per cui ero ignaro della situazione documentata dal sig. M.F., alla quale rimedierò, assumendomi ogni responsabilità.
Mi pare inoltre di aver capito che si punta il dito contro i proclami fatti dagli amministratori.
Anche in questo caso mi assumo la responsabilità di aver annunciato la realizzazione del manto erboso, ribadendo però che il progetto del campo sintetico, rallentato da problemi burocratici,andrà avanti e sarà realizzato concretamente.
A tal proposito ringrazio l’ing. Fulvio Russo e tutto l’ufficio per l’impegno puntuale speso nel seguire l’iter procedurale. Insieme all’ing. Russo abbiamo già più volte sollecitato la FIGC , chiedendo un appuntamento in loco per poter finalmente sbloccare la situazione.
Da ultimo ringrazio ancora una volta il sig M.F. che mi dato la possibilità di spiegare alcuni passaggi fondamentali e mi auguro che siano sempre più numerosi i cittadini sensibili e interessati al patrimonio pubblico che è patrimonio di tutti e, come tale, va tutelato e protetto.
Non nascondo però che avrei preferito un nome e un cognome a due iniziali.
Francesco Magellano
Assessore allo Sport del comune di Teano
Egregio assessore,
non abbiamo niente da aggiungere o rettificare, il suo articolo è stato breve e conciso, ma soprattutto, contiene una dote molto rara tra i nostri amministratori: ammettere pubblicamente i propri errori o dimenticanze ed auspicare un continuo dialogo con i cittadini per conto dei quali si amministrano pubblici interessi.
Penso che il signor M.F. sarà molto soddisfatto dalla sua risposta, a prescindere se poi quello che lei vorrebbe fare lo potrà realmente fare. Sono troppi gli annunci di buona volontà che poi si perdono tra le stanze dei vari uffici del nostro Comune.
Non si sorprenda della sigla, quello del signor M.F. non è un modo per nascondersi, qualche volta può essere anche la sola timidezza, ma, dopo il suo appello, non è escluso che il signor MF la prossima volta si firmi per esteso. Siamo convinti che, è molto più grave il comportamento di chi, anche tra i suoi colleghi amnministratori, viene chiamato continuamente in causa dai cittadini e continua, non solo a non rispondere, ma a fregarsene ostinatamente delle segnalazioni ed appelli, facendo immaginare anzi in qualche caso, smorfie di fastidio.
Noi continuiamo sulla nostra linea nella speranza che siano sempre di più le risposte come la sua e sempre meno le smorfie di fastidio.
La Redazione