Assegnato a Paolo Parente il primo premio letterario internazionale “Un Solo Mondo” per la narrativa, organizzato dall’Unione Volontariato Internazionale per lo sviluppo e la pace di Assisi. Il premio è riservato ai giovani scrittori under 25.
Paolo è un giovane di Teano, che a soli 21 anni ha raggiunto questo prestigioso traguardo e lo ha raggiunto scegliendo la strada più difficile, quella di raccontare una vicenda che parla della morte ma, come parte stessa della nostra vita, dell’esistenza umana al pari di tutte le cose create, creatura e sorella. Il titolo del racconto “Ha il dorso scuro la tua mano dal palmo chiaro” nel quale, con un linguaggio ironico e profondo, intenso e disincantato, immagina di compiere un viaggio alla ricerca dell’elisir di lunga vita per il nonno, con il quale sopravviveva “come due barche nell’oceano ancorate l’una all’altra”.
La giuria, che ha premiato i vincitori dei due filoni, quello della poesia e quello della narrativa, era formata da qualificatissimi personaggi della cultura, del giornalismo, scrittori e poeti, ha avuto espressioni di grande elogio per l’opera di Paolo cui ha consegnato, a nome dell’organizzazione, un diploma e un’opera del pittore Angelo Dottori.
Questo è uno degli articoli che scriviamo con una certa dose di orgoglio perché si tratta di un giovane della nostra terra, appartenente ad una famiglia di apprezzati professionisti ma soprattutto di ottimi educatori perché certi risultati sono indubbiamente frutto dell’intelletto dell’autore ma, provengono da una disciplina ed impostazione morale e culturale dalla quale non possono derivare che queste gratificazioni.
Al giovane narratore Paolo giungano le nostre più sincere felicitazioni e l’auspicio che egli voglia mettere a disposizione dei nostri lettori la sua verve narrativa magari calata nella realtà locale che di racconti e storie ne avrebbe tante da raccontare ma anche da immaginare.
La Redazione