Mentre noi producevamo i dati ufficiali dell’Asl che dimostravano una costante linea discendente delle positività a Teano (07.04.2021, 13.04.2021), anche perché sensibili alla salute psichica dei cittadini, costernati e disorientati, leggevamo da qualche parte (12.04.2021) titoloni ad effetto shock che annunciavano: “Teano – Coronavirus, esplode il contagio: oggi +12 positivi (60 in un mese)”. Un titolo, a nostro modesto parere, che fa il paio con le motivazioni addotte dal Sindaco D’Andrea ed “i dati in suo possesso …” sul prolungamento della chiusura delle scuole fino al 12 aprile. Salvo, poi, non documentarci e non “denunciare” l’Asl, eventualmente, per “false attestazioni…..” ed “attentato alla salute pubblica….”. Due casi due, questi, che ad esempio hanno fatto si che si sia creato nei frigoriferi di stoccaggio “….l’accumulo di Astrazeneca non utilizzato per varie indisponibilità….per sopraggiunta diffidenza da parte dei cittadini”. Conseguenza? Interruzione da parte dell’Asl delle vaccinazioni per mancanza di vaccini.
E, visto che parliamo di “gestione”, “governo” e potenziale “manipolazione” della volontà e della vita dei cittadini, determinate incomprensibili decisioni hanno persino provocato delle “Istanze di Accesso agli Atti” (pubblicate in calce) indirizzate al Presidente del Consiglio, Mario Draghi. Istanze, dettagliate e ben documentate che evidenziano come “….il Sindaco, ha ritenuto, diversamente da quanto disposto dal D.L. 01 Aprile 2021, n. 44 e dalla nota del Ministero dell’Interno, di non aprire le scuole giorno 07 Aprile 2021 e di rinviare l’apertura al giorno 12 Aprile 2021. Si legge sulla pagina FB di Dino D’Andrea Sindaco di Teano, le motivazioni di questa sua decisione, “allo stato attuale la situazione dei contagi nel nostro comune è di 104 casi e che nel nostro comune c’è un ceppo virale, denominato variante inglese, e che gli studi mettono in evidenza un’ipotetica maggiore trasmissibilità di questo ceppo nei bambini e negli adolescenti, anche in forma asintomatica, si è ritenuto opportuno posticipare l’ingresso delle suole al 12 aprile per effettuare lo screening con tamponi rapidi antigienici giovedì mattina presso il drive – in della collina S. Antonio”. Inoltre, si legge nella Istanza a Mario Draghi che: “Il Sindaco dichiara che l’ASL aggiorna i dati di 104 comuni ed è chiaro che l’aggiornamento è successivo e richiede tempi più lunghi. I dati possono essere pubblicati con i nomi. Se qualcuno vuole aggiornamenti sulla veridicità dei dati si può rivolgere ai Carabinieri o all’UOPC…… Quanto dichiarato dal Sindaco, circa i 104 casi e del ceppo virale denominato inglese, e visti i dati ASL, questo dato non è attendibile…..”. Una vera e propria denuncia che evidenzia come “la Pandemia, purtroppo, ha finito con l’essere strumentalizzata per coprire anche palesi responsabilità politiche ed amministrative. La verità è che le condizioni in cui versano le nostre scuole sono inadeguate per poter garantire la ripresa in presenza, malgrado gli innumerevoli annunci di lavori mai iniziati che dovevano garantire una riapertura decente e in sicurezza. Altra verità è che anche in questa occasione si manifesta un approccio approssimativo, privo di programmazione istituzionale adeguata. Al netto della disastrosa condizione in cui versa la nostra città, ciò che più spaventa è l’arroganza, mista ad incoscienza e superficialità!!!”. Fin qui la cronaca giornalistica dei documenti. Resta il fatto che è innegabile, come anche in questo caso, ci si trova di fronte ad una vera e propria “schizofrenia totale” nel modo di procedere nel “governo” della Città. Specialmente in un periodo in cui una Amministrazione debba dimostrare tutte le proprie capacità di “crisis management”, ovvero la capacità di gestione della cosa pubblica senza creare disorientamento, sbandamenti, o destabilizzazioni per una popolazione già oltremodo provata. Torneremo ad argomentare tale stato increscioso delle cose con altri succosi esempi.
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Pasquale Di Benedetto