Promossa dagli “Amici del vino” e con il Patrocinio del Comune di Teano, è partita un po’ in sordina questa prima edizione di SAPERE & SAPORI sul tema “Il vino dal Falerno al vino Bio-dinamico”
Bar Cristall
Pasta Sidicina
Lo stand Cacciagalli
Sabato 2 luglio “a la cinco de la tarde” nell’auditorium dell’Annunziata, alla presenza delle più alte autorità politiche ed amministrative della città, rappresentate dall’On.Pina Picierno e dal sindaco Nicola Di Benedetto, si è svolta la cerimonia inaugurale in occasione della quale il noto ristoratore Dino Casale, che con lo chef Pietro Balletta rappresenta una delle eccellenze della ristorazione, ha spiegato il senso dell’iniziativa che in breve si traduce in:”Non solo bere e mangiare ma conoscere prima cosa si beve e cosa si mangia”.
Un visitatore impegnato più a bere che a sapere
E proprio per affermare questa teoria che i visitatori sono stati accompagnati per mano presso i vari stand dove hanno potuto degustare molti dei prodotti della nostra terra ed assaggiare dell’ottimo vino dopo però averne ascoltato addirittura il processo di lavorazione. Ne citiamo alcuni: Enoteca Fusco, Bar Cristall, prodotti della Casa Migliozzi, casa vinicola Cacciagalli di Diana e Mario, ristorante Al Vecchio Mulino, Caseificio 2Pini, e l’ormai prestigioso marchio della Pasta Sidicina con l’ultima genialità “La pasta alla canapa”. Tutti hanno fatto a gara per rendere piacevole e gustosa la permanenza in un luogo pieno di prelibatezze enogastronomiche.
Gli stand sono stati riaperti anche per tutta la giornata di domenica caratterizzata soprattutto dalla visita guidata ai monumenti della città alla Cattedrale ed al Museo Diocesano di Arte Sacra a cura dell’associazione “Teano in Movimento”.
Abbiamo toccato con mano il senso ed il valore dell’iniziativa che, ci hanno assicurato gli organizzatori, sarà riproposta anche nei prossimi anni magari sfruttando un lancio pubblicitario più efficace.
Ingresso
Dunque solo certezze tranne un dubbio atroce: ma cosa c’era sotto quel lenzuolo bianco posto al centro dell’ingresso in auditorium?
Antonio Guttoriello
