Seguo con interesse il confronto post-elettorale e verifico giorno dopo giorno come si continuino a fare ragionamenti e congetture dimenticando, o per meglio dire ignorando volutamente, le cronache di ieri e di oggi. In effetti si fa di tutto per distrarre le persone dall’evidente realtà delle cose, inventando e raccontando fiabe e storielle ingannevoli.
Ieri mi sono imbattuto nella nota della sezione locale di Fratelli d’Italia con cui il Presidente di questo partito sembrerebbe rispondere ad una presunta provocazione del neo-consigliere Claudio Gliottone. In realtà leggendo in successione l’articolo del dottore (che non fa altro che mettere nero su bianco ciò che è noto oramai a tutti e che era ben chiaro ai cittadini sin dalla presentazione delle liste) e la replica fuori traccia della virtuale destra sidicina, si capisce che la coscienza di qualcuno è afflitta da tormenti e rimorsi per le scelte fatte e che alcuni fini strateghi vorrebbero improvvisamente dissolvere l’incubo in cui si è tramutato il sogno artificiale, alimentato dalla loro voglia smodata di vittoria.
Veniamo a qualche fatto che si è voluto ignorare o che si è fatto finta di dimenticare al momento della stesura della predetta nota di risposta.
1° FATTO: Nel corso della scorsa consiliatura, in occasione della seduta del Consiglio Comunale del 20 maggio 2015, i consiglieri della lista “Teano punto e a capo” costituirono il gruppo consiliare “Partito Democratico”, connotando in modo chiaro ed inequivoco la loro collocazione politica. In tale occasione l’attuale nuovo Sindaco decise di entrare a far parte di tale gruppo “in adesione ai suoi principi politici”. Quella decisione non può oggi essere dimenticata, perché rappresenta il seme da cui è poi germogliato e si è sviluppato il progetto dichiaratamente politico che ha portato alla incontestabile vittoria dello scorso 10 giugno. Un progetto che affonda le sue radici e i suoi principi in quell’area politica ben identificata con cui non mi pare che i sostenitori di Fratelli d’Italia abbiano molte affinità.
2° FATTO: Dopo la vittoria elettorale il gatto ISIDORO, anfitrione della presentazione della lista vincente “Patto per il Futuro” ed esponente del PD sidicino, pubblicò un POST dai toni “delicati” con cui in sostanza rivendicava la vittoria amministrativa di Teano per quella stessa parte politica sconfitta in modo eclatante in occasione delle politiche del mese di marzo, ovverosia il Partito Democratico.
3° FATTO: In uno dei commenti apparsi in calce al predetto POST, vergato dalla mano sicura del vero PROBIVIRO di questa Amministrazione, si legge testualmente “Caro Isidoro non è un caso che da oltre mezzo secolo vince quasi sempre una certa area politica a Teano …”.
Quindi è evidentemente evidente che la tesi del dottore Gliottone sia in realtà una mera constatazione e che la virtuale destra sidicina abbia coscientemente contribuito e voluto convintamente l’affermazione di un progetto politico di un’area di centro – la vecchia DC oggi riunita nel PD- che non dovrebbe avere ideali molto simili a quelli che identificano gli iscritti a Fratelli d’Italia.
Ma sono certo che quest’incubo, realmente materializzatosi, sia diventato tale solo perché la voglia di vittoria della destra è rimasta inappagata. Il POTERE ha sempre il suo fascino, anche se a volte il prezzo da pagare per ottenerlo può essere eccessivo.
Ultimo dato interessante da ricordare: nel 2018 il rappresentante di Fratelli d’Italia ha incassato 203 preferenze, mentre nel 2013 lo stesso rappresentante aveva racimolato 210 preferenze. Quindi nel 2018 Fratelli d’Italia ha semplicemente REGALATO il proprio patrimonio di voti, certo e fidelizzato, alla lista vincente del PD – o DC come dir si voglia – non ricevendo invece alcun beneficio per il patto sottoscritto.
NON PENSO CHE SIA STATO UN CASO, ANZI … IL PIANO DEI PROBIVIRI HA FUNZIONATO PERFETTAMENTE.