Riteniamo doveroso pubblicare integralmente una nota dell’Enpa di Teano, apparsa sulla pagina Facebook dell’Associazione, con cui si evidenzia ancora una volta il grandissimo impegno e dedizione, a dispetto delle dichiarazioni di facciata dedicate ai problemi dei nostri amici a quattro zampe da parte delle Istituzioni locali.
“Purtroppo si! Con l’attuale sindacatura la situazione è nuovamente negativa. Potrebbe essere ancor peggiore, come anni addietro, se non intervenissero i volontari Enpa di Teano. Cucciolate, cani e gatti abbandonati, tantissimi recuperati, sterilizzati, vaccinati, dati in adozione e tutto a spese nostre. MAI il comune ci ha aiutato in questi due anni. BISOGNA SAPERE CHE IL SINDACO E’ RESPONSABILE PERSONALMENTE DEI CANI VAGANTI RANDAGI. E che NON HA UN CANILE CONVENZIONATO in cui ricoverarli. ASSOLUTAMENTE ILLEGALE. E non ha più pagato il precedente canile convenzionato, come se il proprietario dovesse ricoverare i cani di Teano gratis! Abbiamo sollecitato più volte il sindaco e gli uffici affinché fosse fatto il necessario, ma invano. Sapete un muro? Ecco, questo abbiamo di fronte! Ricordiamo che nel nuovo bilancio la quota necessaria esiste, 50.000 euro, come sempre, come ogni anno, ma da tre anni inutilizzata!!!!”
Un accorato appello che ritrae una situazione al limite del vivere civile e che non necessita di ulteriori commenti. Non aggiungiamo altro insomma …nel rispetto del libero pensiero dei nostri lettori, ma auspichiamo non soltanto una presa di coscienza da parte dei nostri amministratori, ma la profusione di un reale e fattivo interesse alla vicenda.
“Si può conoscere il cuore di un uomo già dal modo in cui egli tratta gli animali” ( Immanuel Kant)
La Redazione