Era stata convocata per ieri venerdì 15 luglio la Terza Commissione speciale ‘Terra dei Fuochi, bonifiche ed ecomafie” del Consiglio regionale della Campania e puntualmente il tanto atteso incontro si è realizzato per discutere della nota vicenda legata alla ‘Realizzazione di un impianto di trattamento di rifiuti pericolosi e non pericolosi da ubicare nel Comune di Teano in località Santa Croce’.
All’audizione, presieduta dal consigliere regionale Gianpiero Zinzi, hanno partecipato il segretario della Commissione, la consigliera regionale Maria Muscarà, il dirigente DG05 – UOD06 – UOD016 della Regione Campania, Angelo Ferraro; il funzionario della Regione Campania UOD52-16 Caserta,Giuseppe Miniero; il sindaco del Comune di Teano,Nicola Di Benedetto; il presidente del Consiglio comunale di Teano, Carlo Cosma Barra; il dirigente del Comune di Teano, Fernando Zanni; il presidente e il consigliere del comitato ‘No Imp’, rispettivamente Antonio Caparco e Rosaria Pentella.
Al termine dell’incontro in occasione del quale le parti presenti, in particolare il sindaco Nicola Di Benedetto e l’avv. Fernando Zanni hanno esposto con lucidità, competenza e fervore le ragioni del NO, il Presidente Gianpiero Zinzi ha rilasciato una lunga e tranquillizzante dichiarazione:
“La comunità sidicina ha espresso sin da subito una chiara posizione in merito alla paventata realizzazione di un impianto di trattamento rifiuti sul territorio. La battaglia comune va nella direzione di evitare un pregiudizio al virtuoso ecosistema dell’Alto Casertano. Compito dei rappresentanti presenti sul territorio è quello di tenerne conto aprendo un tavolo di confronto. Le ragioni del ‘no’, egregiamente espresse dal comitato ‘No Imp’ e dal Comune di Teano, sono talmente forti e ragionate che è urgente un chiarimento sull’applicazione della legge regionale: vanno superate le zone d’ombra, applicando la legge regionale 14/2016 (articolo 12, comma 4), che impone una seria assunzione di responsabilità da parte delle istituzioni. Il rispetto delle norme deve coniugarsi anche e soprattutto con il rispetto del territorio. Solleciterò con un’interrogazione la Giunta regionale”.
Si attende ora il completamento dell’iter istruttorio in fase avanzata, bloccatosi in occasione della Conferenza dei Servizi quando fu deciso di rinviare l’esito al parere dell’Ufficio legale della regione in merito alla interpretazione della legge regionale 14/2016 (articolo 12, comma 4).
Il risultato di questo incontro ci sembra vada nella direzione auspicata dai rappresentanti del comitato NO IMP e della maggioranza dei cittadini di Teano.
Fonte: Pupia TV