Nei giorni scorsi abbiamo pubblicato un articolo dal titolo” Un TIR urta un Mercedes in via 26 ottobre". Lo spunto era quello di richiamare l’attenzione dei preposti alla gestione e regolamentazione della mobilità urbana, sulla necessità di meglio regolamentare il traffico, soprattutto dei mezzi pesanti, nel tratto di strada che da via 26 Ottobre attraversa Piazza Marconi e si dirige in direzione del viale Italia e viceversa. Con una garbata lettera dell’occupante il BMW (non era un Mercedes) il signor Augusto Amendola, ci ha meglio descritto la dinamica dell’incidente che, poteva avere conseguenze ben più gravi e certamente non per la posizione della sua auto.
In pratica Amendola, in compagnia della moglie, proveniente dal viale Italia, era diretto verso Caianello. All’altezza del Bar Garibaldi si è trovato di fronte un auto parcheggiata sul lato destro mentre da Caianello proveniva un grande mezzo articolato che occupava tutta la carreggiata. Chiaramente non gli era possibile passare attraverso l’auto parcheggiata (in chiara zona di divieto di sosta) ed il mezzo articolato e fu obbligato ad accostare la propria auto sotto il marciapiede, proprio dvanti al bar.
L’autista del TIR nell’effettuare la manovra di svolta a destra, in direzione Viale Italia, non ha tenuto conto della presenza della BMW di Amendola ed ha provocato lo sbandamento del rimorchio che è andato ad urtare contro la portiera sinistra, lato autista della BMW, ferma vicino al marciapiede. Sono stati attimi di terrore per Amendola e la moglie che a questo punto erano praticamente incastrati nella loro auto e senza che l’autista del TIR si fosse reso conto di quanto stava accadendo.
Il provvidenziale intervento di quattro giovani del posto Walter Giarrusso, Sergio Mottola, Salvatore Baldini e Alessandro Lepre, è servito a bloccare l’autotreno e portare i primi soccorsi ai due malcapitati ancora bloccati nella propria auto, gravemente danneggiata dall’urto subito e giustamente ancora impauriti per il pericolo appena scampato.
Abbiamo opportunamente fatto chiarezza sulla dinamica dell’incidente per stabilire il giusto ruolo avuto dai coniugi Amendola, anche se non era nostra intenzione attribuire loro alcuna responsabilità. Confermiamo invece tutte le osservazioni fatte a proposito del comportamento di alcuni automobilisti e della criticità di questo tratto di strada che meriterebbe più attenzione da parte dei responsabili della viabilità cittadina.