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Si aggrava ancora il bilancio dell’attentato all’aeroporto Domodedovo di Mosca: sono 31 i morti e 130 i feriti. Lo riporta l’agenzia Ria. Secondo quanto riporta Interfax si sarebbe trattato di un attacco terroristico. L’esplosione sarebbe avvenuta nell’area bagagli.
LO SCOPPIO – L’esplosione si è verificata alle 16.40 locali, le 14.40 italiane. Secondo una fonte della polizia locale, è avvenuta nella zona dove vengono consegnati i bagagli. A colpire è stato un kamikaze, che si è fatto saltare in aria nell’area bagagli dello scalo russo. Presa di mira la zona degli arrivi internazionali.
MASSIMA ALLERTA – La polizia di Mosca è in allerta e sta controllando le stazioni della metropolitana – dove lo scorso marzo due donne kamikaze si fecero saltare in aria provocando 40 morti e 130 feriti – e gli altri aeroporti della capitale, in particolare i bagagli.
AMBASCIATA ITALIANA – L’Ambasciata e il Consolato generale d’Italia a Mosca stanno verificando l’eventuale presenza di italiani tra le vittime dell’esplosione nell’aeroporto di Domodedovo. I voli dall’Italia non arrivano in questo scalo, ma in quello di Sheremetevo, tuttavia non è ovviamente possibile escludere a priori la presenza di connazionali anche nell’aeroporto preso di mira, secondo le prime ipotesi, da un attacco kamikaze.